I leader Xi e Putin criticano l'Occidente durante un vertice in Cina.
In Tianjin, Cina, il 1º settembre 2025, l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) ha tenuto il suo summit, il primo dall'epoca del ritorno alla Casa Bianca del Presidente Trump. L'evento ha riunito più di 20 capi di stato e di governo, tra cui il Presidente cinese Xi Jinping, il Presidente russo Vladimir Putin, il Primo Ministro indiano Narendra Modi, il Presidente iraniano Masoud Pezeshkian e il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Tra i colloqui bilaterali degni di nota, spicca quello tra Putin e Modi, che si è tenuto nel pomeriggio. La conversazione tra i due leader, tenutasi a bordo dell'auto presidenziale blindata di Putin prima del loro incontro ufficiale, è durata quasi un'ora. Modi ha espresso il desiderio dell'India di vedere entrambe le parti in conflitto in Ucraina porre fine al conflitto il prima possibile e trovare una pace stabile. In risposta, Putin ha criticato i costanti tentativi dell'Occidente di trascinare l'Ucraina nella NATO come seconda ragione del conflitto.
Durante il suo discorso, Putin ha difeso l'offensiva russa in Ucraina, incolpando l'Occidente per aver scatenato il conflitto di tre anni e mezzo che ha causato la morte di decine di migliaia di persone e ha devastato gran parte dell'Ucraina orientale.
Nel frattempo, Modi ha elogiato la "speciale e privilegiata partnership strategica" con la Russia durante il suo incontro con Xi. Il Primo Ministro indiano ha inoltre sottolineato l'importanza della stretta cooperazione con la Russia per la pace, la stabilità e la prosperità a livello globale.
La SCO, un modello di collaborazione non occidentale, è composta da Cina, India, Russia, Pakistan, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Bielorussia e si distingue per la sua attenzione alla sicurezza regionale, allo sviluppo economico e allo scambio culturale.
Oltre ai discorsi politici, le due nazioni più popolose del mondo, l'India e la Cina, sono state osservate mentre chiacchieravano durante il summit. Il disgelo nelle loro relazioni, iniziato lo scorso ottobre, è stato uno sviluppo significativo in Asia meridionale, dove le due nazioni sono state rivali intense.
Altri leader presenti al summit includevano Lukashenko, uno dei principali alleati di Putin, che ha incontrato Xi durante l'evento. Molti dei dignitari riuniti saranno a Pechino il giorno successivo per assistere alla parata militare, che sarà anche presenziata dal leader nordcoreano Kim Jong Un.
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