I leader mondiali dei paesi BRICS condannano le misure protezioniste e le minacce tariffarie come tattiche coercitive
Il vertice BRICS, un incontro di economie emergenti, si è recentemente tenuto con l'obiettivo di affrontare l'intensificazione delle misure unilaterali e la normalizzazione del ricatto tariffario. Il gruppo, composto da Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica e diversi altri paesi, rappresenta quasi il 40% del PIL globale e quasi la metà della popolazione mondiale.
Negli Stati Uniti, sono state applicate tariffe commerciali del 50% su una vasta gamma di beni dopo che il Brasile è diventato la più grande economia del paese. In modo simile, gli Stati Uniti hanno imposto tariffe fino al 50% sulle importazioni indiane, accusando Nuova Delhi di alimentare gli attacchi mortali di Mosca in Ucraina acquistando petrolio russo. Queste azioni sono state denunciate dal presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, che ha dichiarato che il ricatto tariffario viene normalizzato come strumento per conquistare i mercati e interferire negli affari interni.
Il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar ha sottolineato l'importanza del commercio sostenibile, mentre il presidente cinese Xi Jinping ha chiamato per il rispetto del sistema di commercio multilaterale con l'Organizzazione Mondiale del Commercio al suo centro e per il rifiuto di tutte le forme di protezionismo. Xi ha anche sottolineato l'importanza di promuovere un'economia globale aperta e di raggiungere risultati vincenti attraverso l'apertura.
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha espresso preoccupazione per le azioni unilaterali delle tariffe che contribuiscono a un ambiente sempre più protezionistico. Gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 30% sul Sudafrica, la più alta in Africa subsahariana. Questa mossa è stata accolta con critiche, con Ramaphosa che ha dichiarato che tali azioni potrebbero portare a un mondo sempre più isolazionista.
Il vertice BRICS ha visto anche la partecipazione di altri paesi, tra cui Indonesia, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Il presidente russo Vladimir Putin ha partecipato al vertice, dopo un incontro con Xi Jinping, Kim Jong Un e Narendra Modi.
L'incontro si svolge in un momento di tensioni elevate tra gli Stati Uniti e diversi membri del BRICS. Le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina hanno portato a dazi reciproci che hanno raggiunto numeri a tre cifre all'inizio di quest'anno prima di essere ridotti nuovamente. Il dispiegamento di navi e aerei statunitensi in quello che hanno definito un'operazione antidroga in Venezuela ha suscitato timori di un'invasione.
In Brasile, è atteso un verdetto nel processo contro l'ex presidente Jair Bolsonaro questa settimana. Bolsonaro, che è sotto processo per