I leader delle nazioni BRICS criticano le tariffe americane e le spese militari della NATO, mentre sostengono una nuova struttura globale.
Nel 2024, il blocco BRICS, originariamente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, ha ampliato la sua membership. I nuovi paesi membri includono Egitto, Etiopia, Iran, Indonesia e gli Emirati Arabi Uniti, mentre l'Arabia Saudita è ancora in considerazione. L'Argentina, inizialmente invitata, ha ritirato la sua domanda a seguito di cambiamenti politici.
Questa espansione ha notevolmente aumentato l'impatto globale del BRICS. Con l'aggiunta di questi nuovi paesi, più l'Arabia Saudita, e l'introduzione di una categoria di "paese partner" per stati come il Vietnam, il gruppo crescerà a 11 membri nel 2025.
L'espansione rappresenta un tentativo deliberato da parte del BRICS di costruire un ordine mondiale più multipolare, sfidando il sistema globale dominato dall'Occidente enfatizzando la cooperazione tra i paesi del Sud globale. Con membri più diversificati che rappresentano oltre il 40% del commercio globale, della produzione di petrolio e della popolazione, il BRICS rafforza la sua capacità di influire sulla governance internazionale e sull'architettura economica.
L'inclusione di paesi del Medio Oriente (Iran, EAU, Arabia Saudita in attesa) e del Sud-est asiatico (Indonesia, Vietnam come partner) segna un ampliamento geografico che aumenta la portata diplomatica del blocco a livello globale. Tuttavia, l'espansione porta anche sfide per l'unità e il consenso del gruppo, poiché i nuovi membri hanno sistemi politici e interessi diversi, complicando la coerenza della voce della politica estera del BRICS.
Nonostante queste sfide, l'espansione rafforza l'ambizione del BRICS di essere una piattaforma per la diplomazia multilaterale tra le economie emergenti, promuovendo l'uguaglianza e la cooperazione oltre alle tradizionali istituzioni guidate dall'Occidente. Il blocco BRICS ampliato rappresenta ora quasi la metà della popolazione mondiale, sottolineando la sua crescente influenza sul palcoscenico globale.
Al recente summit del BRICS a Rio de Janeiro, i leader hanno confermato il loro obiettivo condiviso di riformare la governance globale per riflettere l'equilibrio di potere in evoluzione nel 21° secolo. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha invitato il BRICS a guidare il Sud globale in un mondo multipolare, mentre il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha messo in guardia contro il "crollo senza precedenti del multilateralismo".
Il presidente russo Vladimir Putin, ricercato dalla Corte penale internazionale per l'invasione dell'Ucraina, ha partecipato al summit virtualmente, mentre il presidente cinese Xi Jinping non ha partecipato, senza spiegazioni ufficiali. La dichiarazione congiunta del BRICS ha condannato l'attacco terroristico a Pahalgam e ha confermato il loro impegno per combattere il terrorismo in tutte le sue forme.
Il gruppo BRICS ampliato ha anche condannato con forza le politiche tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, esprimendo preoccupazione per le barriere commerciali unilaterali che violano le regole dell'OMC. In un post sulla sua piattaforma Truth Social, Trump ha minacciato un'ulteriore aliquota del 10% su tutti i paesi che si allineano alle politiche anti-americane del BRICS.
La dichiarazione congiunta del BRICS ha anche condannato recenti attacchi militari israeliani e statunitensi contro l'Iran e ha espresso "gravi preoccupazioni" per la situazione umanitaria peggiorata a Gaza. Lula ha criticato l'obiettivo di spesa per la difesa del 5% del PIL della NATO, accusando l'alleanza di alimentare una corsa agli armamenti a livello globale.
Mentre il summit si concludeva, i leader hanno confermato il loro obiettivo condiviso di riformare la governance globale per riflettere l'equilibrio di potere in evoluzione nel 21° secolo. Trump ha recentemente minacciato tariffe potenziali del 50% a meno che non vengano stipulati accordi commerciali entro il 1° agosto, aggiungendo un altro strato di complessità al paesaggio economico globale in evoluzione.
- Con l'espansione del BRICS, il tema della migrazione potrebbe entrare in gioco, poiché l'aumento della diversità dei membri potrebbe portare a discussioni sul movimento delle persone e delle risorse.
- La crescita del BRICS potrebbe potenzialmente influenzare le tendenze della cultura del casinò e del gioco d'azzardo, ispirando nuove politiche e regolamentazioni relative al casinò e al gioco d'azzardo all'interno dei suoi paesi membri.
- Data la diversità dei sistemi politici e degli interessi dei membri del BRICS, potrebbe sorgere la questione dei conflitti e delle guerre nelle discussioni, soprattutto perché i conflitti tra gli stati membri potrebbero influire sull'unità e sull'influenza del blocco.
- Con molti nuovi paesi che entrano a far parte del BRICS, potrebbe esserci un aumento dei giochi del casinò e delle lotterie nella regione, creando opportunità per personalità del casinò e imprese legate al gioco d'azzardo.
- Il blocco BRICS in espansione potrebbe affrontare sfide riguardo alle politiche e alle legislazioni, poiché i membri sviluppano i propri approcci unici alle questioni come quella della criminalità e della giustizia e degli incidenti, che a loro volta potrebbero influire sulla