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I leader della sicurezza informatica cercano un maggiore intervento del governo per una migliore gestione della sicurezza

Gli IT chief australiani chiedono un intervento governativo maggiore e la condivisione delle informazioni per contrastare l'aumento delle minacce informatiche, come suggerito da una recente ricerca.

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Ricerca di sostegno governativo da parte dei leader IT per migliorare la gestione della cybersecurity

I leader della sicurezza informatica cercano un maggiore intervento del governo per una migliore gestione della sicurezza

Di fronte all'aumento delle minacce informatiche, i leader IT in Australia chiedono più azioni per proteggere le loro organizzazioni e il Paese nel suo insieme.

Secondo un recente sondaggio, circa la metà dei decisori IT australiani (52%) ritiene che il governo dovrebbe condividere conoscenze e lezioni apprese da altre esperienze per aiutare a rafforzare le difese informatiche. Questo sentimento è condiviso dall'81% dei leader IT che ritengono che il governo debba fare di più per proteggere le imprese australiane dagli attacchi informatici.

Inoltre, più di un terzo dei leader IT considera ora responsabilità del dipartimento IT proteggere l'organizzazione dagli attacchi informatici. Questa maggiore consapevolezza ha portato a una crescente richiesta di educazione e consapevolezza sui rischi informatici, con il 59% dei leader IT che chiedono più educazione per gli australiani e il 45% che vogliono più formazione per le imprese.

Favorire strategie difensive collaborative con altre organizzazioni è anche una preoccupazione per il 35% dei leader IT. Questa richiesta di collaborazione si estende alle agenzie governative e alle forze dell'ordine, con il 37% dei leader IT che sottolineano l'importanza di facilitare tale collaborazione.

Il sondaggio ha anche rivelato che circa tre su dieci leader IT vorrebbero assistenza per soddisfare i requisiti di conformità normativa in modo più efficace (30%). Il 36% dei leader IT desidera benchmark per gli standard e le pratiche di sicurezza informatica del settore, mentre il 45% ritiene che contribuire a migliori strategie e pratiche di mitigazione del rischio sia una priorità.

In risposta a queste preoccupazioni, le istituzioni pubbliche australiane come il Centro australiano per la sicurezza informatica (ACSC) e altre agenzie governative hanno registrato un aumento della domanda di collaborazione e condivisione delle informazioni per supportare i leader IT nella gestione della sicurezza informatica. Si tratta di una risposta diretta all'aumento del numero di attacchi informatici e violazioni dei dati negli ultimi anni.

Migliorare le capacità di risposta agli incidenti e ridurre i tempi di risposta è una priorità per il 37% dei leader IT. Il 28% dei leader IT desidera l'accesso ai dati degli incidenti anonimi per l'analisi senza rivelare dettagli specifici dell'organizzazione.

Interessantemente, il sondaggio ha rilevato che più di un terzo dei leader IT australiani (36%) è fiducioso di comprendere le responsabilità della propria organizzazione riguardo alla segnalazione governativa degli incidenti/violazioni dei dati, un aumento rispetto agli anni precedenti. Inoltre, ritengono sempre meno che tale responsabilità spetti specificamente ai dipendenti.

Minimizzare l'impatto finanziario delle possibili violazioni dei dati è una preoccupazione per il 30% dei leader IT. La metà dei decisori IT australiani ritiene che sia responsabilità di tutti proteggere l'organizzazione dagli attacchi informatici.

In conclusione, i leader IT in Australia

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