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I leader della canapa della Pennsylvania creano una corporazione, chiedono regole chiare in mezzo a scontri politici tra l'industria della canapa e le forze dell'ordine.

I legittimi operatori del business della canapa in Pennsylvania, principalmente rivenditori ma anche agricoltori e trasformatori, esprimono la necessità di nuove regole per dissipare ogni dubbio pubblico riguardo all'industria.

Dirigenti dell'hemp della Pennsylvania stabiliscono una corporazione, che chiedono regole chiare in...
Dirigenti dell'hemp della Pennsylvania stabiliscono una corporazione, che chiedono regole chiare in conflitto con le politiche sulla cannabis e le forze dell'ordine.

I leader della canapa della Pennsylvania creano una corporazione, chiedono regole chiare in mezzo a scontri politici tra l'industria della canapa e le forze dell'ordine.

In Pennsylvania, l'industria della canapa sta crescendo, ma non senza i suoi ostacoli. Valutata tra $791 milioni e $1,4 miliardi, è attualmente gestita da diverse agenzie statali, tra cui il Dipartimento dell'Agricoltura della Pennsylvania, la Pennsylvania State Police e la Pennsylvania Liquor Control Board, ciascuna con le proprie linee guida.

La leader della Caucus Repubblicana Kristin Phillips-Hill della Contea di York, sostenitrice dell'industria della canapa, ha organizzato incontri con le agenzie statali per discutere del futuro del settore. Tuttavia, persistono preoccupazioni riguardo al panorama normativo.

Il Procuratore Distrettuale della Contea di Berks e David Gorman, Deputy Attorney General, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla confusione tra la canapa e le diverse sostanze chimiche THC, e alla mancanza di linee guida sui prodotti legali di canapa in Pennsylvania. Inoltre, Meredith Buettner, direttore esecutivo della Pennsylvania Cannabis Coalition, ha criticato la mancanza di regolamentazione nell'industria della canapa, in particolare riguardo ai prodotti inebrianti.

Gli ufficiali di legge locali, tra cui Heather Adams, Procuratore Distrettuale della Contea di Lancaster, hanno avvertito dei pericoli del delta-8 THC derivato dalla canapa, in particolare la sua accessibilità ai minori. Questi timori hanno portato a richieste di regolamentazioni più chiare e un controllo più stretto.

Jake Sitler, co-proprietario del Endo Cafe e fondatore della Pennsylvania Hemp & Cannabis Guild, è una delle voci che chiedono un cambiamento. Sitler, che ha lavorato con i politici di Harrisburg per anni per redigere un quadro normativo per la canapa, sta cercando di incontrare lo staff del Governatore Josh Shapiro per promuovere regolamentazioni più chiare riguardo alla canapa.

Gli sforzi di Sitler non sono senza precedenti. L'Ufficio per la Gestione della Cannabis del Minnesota potrebbe servire come modello per la regolamentazione della canapa, con le aziende che si registrano e si impegnano a rispettare i requisiti statali. Se l'amministrazione di Shapiro emanasse una legislazione cannabis completa, le regolamentazioni indipendenti esistenti per i prodotti di canapa potrebbero essere modificate o integrate in un quadro statale più ampio che governi sia la produzione che l'uso di canapa e cannabis, potenzialmente centralizzando e standardizzando il controllo normativo.

Tuttavia, il cammino verso la riforma non è privo di ostacoli. Non è stato fatto alcun progresso in un incontro faccia a faccia tra Jake Sitler e gli ufficiali di questi dipartimenti. Inoltre, diversi ufficiali di legge locali e stakeholder dell'industria, tra cui Tom Bobrowicz, membro del consiglio della Hemp & Cannabis Guild e proprietario di BF Extracts, sono preoccupati per la mancanza di una risposta sostanziale da parte delle agenzie statali e il potenziale per le grandi società di cannabis di escludere i piccoli produttori di canapa.

La questione dei prodotti di canapa non regolamentati è stata recentemente portata alla ribalta. Jushi Inc., un fornitore di cannabis con sede a Scranton, ha intentato una causa contro 10 distributori di canapa, sostenendo che vendono marijuana illegalmente e minano il programma di cannabis medicinale dello stato. La causa si basa pesantemente su un'indagine condotta dal Philadelphia Inquirer che ha scoperto che alcuni prodotti derivati dalla canapa testati in un laboratorio contenevano livelli illegali di THC e alcuni contaminanti.

In risposta a queste preoccupazioni, l'Alleanza Nazionale per le Bevande a Base di Canapa ha assunto Jay Wiederhold, ex presidente della Pennsylvania Beer Alliance, come suo principale lobbista a Harrisburg. L'alleanza

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