I lavoratori delle fabbriche di abbigliamento in Bangladesh hanno problemi di salute a causa del calore eccessivo.
Un nuovo rapporto di Climate Rights International ha evidenziato la situazione dei lavoratori del settore tessile a Dacca, in Bangladesh, che sono messi a rischio da temperature estreme a causa del cambiamento climatico. Il rapporto ha raccolto informazioni da oltre 50 interviste con lavoratori di tre industrie esposte al caldo a Dacca, tra cui il settore tessile.
Secondo il rapporto, quest'anno le temperature a Dacca hanno raggiunto circa 48 gradi Celsius. Questo caldo estremo sta causando problemi di salute legati al caldo tra i lavoratori, tra cui disidratazione, mal di testa, perdita temporanea della vista, dolore al petto e perdita di conoscenza. I lavoratori sono anche costretti a continuare a lavorare in queste condizioni, con conseguenti perdite di produttività e rallentamenti durante le stagioni calde.
Il rapporto ha rilevato che alcune aziende, come VF Corp. (società madre di Vans, The North Face e Timberland), hanno protezioni contro il caldo nel loro codice di condotta per i fornitori. Tuttavia, il rapporto non ha specificato quali misure queste marche stanno adottando per proteggere i lavoratori dalle condizioni lavorative calde, né ha fornito dettagli su altre aziende che potrebbero avere simili protezioni in atto.
Il rapporto non ha menzionato passi specifici intrapresi dall'industria della moda per affrontare l'impatto del cambiamento climatico sui lavoratori del settore tessile. Non ha nemmeno discusso delle possibili conseguenze per i marchi che non proteggono i loro lavoratori dal caldo estremo.
Cara Schulte, ricercatrice e autrice del rapporto di Climate Rights International, ha dichiarato che i lavoratori del settore tessile stanno collassando a causa del caldo estremo e che questo impatto viene spesso escluso dai quadri ESG delle corporation nel settore della moda. Il rapporto include raccomandazioni per migliorare le condizioni, come rafforzare le tutele legali per la salute e la sicurezza con protezioni specifiche per il caldo, affrontare i rischi finanziari delle perdite di produttività legate al caldo e garantire che i lavoratori ricevano uno stipendio equo.
Inizi dell'anno, un gruppo di leader della moda e difensori dei diritti del lavoro hanno invitato il governo del Bangladesh a migliorare le condizioni di lavoro nell'industria manifatturiera del paese. Il rapporto suggerisce anche che il governo del Bangladesh dovrebbe affrontare questi problemi per aiutare a proteggere i lavoratori del settore tessile dal caldo estremo.
Il Bangladesh è il secondo maggiore esportatore di abbigliamento pronto
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