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I disordini si aggravano a Istanbul, mentre la sospensione della sua carica scatena amare lotte all'interno del CHP, con minacce di rivolte sul tavolo.

Escalatione di una controversia sul potere all'interno del principale partito di opposizione della Turchia, il CHP, a seguito della sospensione della sua leadership di Istanbul, a causa di accuse di corruzione...

Le tensioni aumentano poiché la sospensione del presidente di Istanbul scatena un conflitto interno...
Le tensioni aumentano poiché la sospensione del presidente di Istanbul scatena un conflitto interno nel CHP, che porta a minacce di disordini.

I disordini si aggravano a Istanbul, mentre la sospensione della sua carica scatena amare lotte all'interno del CHP, con minacce di rivolte sul tavolo.

Il Partito Popolare Repubblicano (CHP) in Turchia si trova in piena crisi, con il tribunale civile di primo grado del 45° distretto di Istanbul che ha sospeso il presidente provinciale del partito, Özgür Çelik, e il suo consiglio. La sospensione, una misura cautelare per prevenire danni irreparabili durante il processo giudiziario, non costituisce una sentenza finale, secondo il Ministro della Giustizia Yılmaz Tunç.

La decisione segue un reclamo presentato da un membro del CHP, Özlem Erkan, che ha denunciato irregolarità e corruzione nelle elezioni dei delegati del congresso del novembre 2023 del partito. In risposta, il tribunale ha nominato Gursel Tekin e altri quattro per sovrintendere alla leadership provinciale come amministrazione provvisoria.

La sospensione ha scatenato una serie di eventi all'interno del partito. Ozguer Özel, presidente del partito dell'opposizione principale, ha minacciato disordini in risposta alla decisione del tribunale. Tuttavia, la sede del CHP si aspetta che l'udienza possa essere rinviata nuovamente.

L'udienza del caso del "congresso losco" è fissata per il 15 settembre. Se il tribunale annulla il congresso, la leadership di Ozel potrebbe essere dichiarata nulla e un commissario nominato dal tribunale prenderebbe il controllo del CHP. In una simile situazione, Kemal Kilicdaroglu potrebbe riprendere le sue funzioni alla sede del CHP se il congresso venisse annullato, senza opposizioni.

Nel frattempo, la fazione di Kilicdaroglu sta preparando liste di membri da espellere, in particolare quelli accusati di averlo screditato. Si vocifera che Burhanettin Bulut e Gokan Zeybek siano in cima alle liste di espulsione.

Le accuse contro il partito vanno oltre la leadership provinciale di Istanbul. Si parla di tangenti che vanno da contanti a case a posti di lavoro municipali ambiti. Tekin, che è un membro del CHP da 42 anni, ha ribadito di rimanere parte del CHP, smentendo le voci sulla sua rinuncia. Intende garantire l'unità all'interno del partito, nonostante l'espulsione dal CHP.

Ozguer Imamoglu e Ekrem Imamoglu sono accusati di "comprare" il sostegno dei delegati per spodestare Kilicdaroglu. Tuttavia, Tekin afferma di non essere mai stato parte di alcun gruppo specifico all'interno del partito e di aver sempre lavorato per il bene del partito.

Mentre il CHP si confronta con queste accuse, il futuro della leadership del partito rimane incerto. Un congresso annullato potrebbe potenzialmente mandare all'aria l'attuale programma del congresso e costringere le elezioni a ricominciare da zero, aggiungendo alla confusione all'interno del partito.

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