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I dipendenti di Bluevine in Israele svolgono il loro lavoro da remoto durante il conflitto in corso

Richiesti i dipendenti di Bluevine per prestare servizio di riserva dopo l'attacco mortale di sabato da parte di Hamas, gruppo islamista palestinese

Il team di Bluevine con base in Israele opera da remoto a causa del conflitto in corso
Il team di Bluevine con base in Israele opera da remoto a causa del conflitto in corso

I dipendenti di Bluevine in Israele svolgono il loro lavoro da remoto durante il conflitto in corso

In mezzo al conflitto in corso tra Israele e Hamas, diverse imprese stanno adeguando le loro operazioni per garantire la sicurezza e il benessere dei loro dipendenti.

Sabato, i miliziani di Hamas hanno lanciato un attacco contro Israele, causando più di 1.200 morti e almeno 150 ostaggi. Di conseguenza, l'esercito israeliano ha risposto con oltre 1.000 attacchi aerei sulla Striscia di Gaza, causando più di 1.300 morti e un blocco che ha interrotto l'energia e le forniture alimentari.

Una di queste aziende interessate è Bluevine, una società di fintech con sede a Jersey City, nel New Jersey. Bluevine ha 152 dipendenti in Israele che lavorano nell'ufficio di Tel Aviv. In risposta al conflitto in corso, Bluevine ha chiuso il suo ufficio in Israele e sta incoraggiando i dipendenti a lavorare da remoto.

Per sostenere i propri dipendenti israeliani, Bluevine mantiene una comunicazione stretta con loro e fornisce un supporto aggiuntivo per coloro che sono in servizio di riserva e le loro famiglie. Il fornitore di benefit di Bluevine in Israele ha stabilito una linea dedicata di servizio di emergenza per i dipendenti. Inoltre, Bluevine fornisce ai dipendenti strumenti di consapevolezza, articoli e attività per gestire lo stress e l'ansia derivanti dal conflitto.

Inoltre, Bluevine sostiene le donazioni e il volontariato e ha aggiunto giorni di volontariato retribuiti extra alla sua dotazione annuale.

Altre società finanziarie presenti in Israele stanno prendendo precauzioni. JPMorgan Chase, Morgan Stanley, Bank of America, Goldman Sachs e altre società finanziarie degli Stati Uniti hanno ordinato ai loro dipendenti di lavorare da casa a causa del conflitto in corso. Citi, un altro gigante finanziario, consente ai propri dipendenti in Israele di lavorare da casa o in ufficio. Un portavoce di Citi ha dichiarato che la società sta dando la priorità alla sicurezza dei propri colleghi mentre continua a servire i clienti durante il conflitto in corso.

Mentre non sono state fornite informazioni specifiche su quali società finanziarie in Israele abbiano incoraggiato i propri dipendenti a lavorare da casa a causa dei conflitti attuali tra Israele e Hamas, è chiaro che le imprese stanno prendendo misure per garantire la sicurezza e il benessere dei propri dipendenti in mezzo al conflitto in corso.

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