I democratici hanno di nuovo ignorato Bernie Sanders per favorire Hillary Clinton per la posizione di leadership
In un'attesa piega degli eventi, il candidato democratico alla presidenza Bernie Sanders non è riuscito a ottenere la sua candidatura per le primarie a Washington, D.C. Questa questione, lungi dall'essere una semplice disputa, è diventata una questione di rilievo che è stata ampiamente discussa.
L'omissione del nome di Sanders dalla scheda elettorale è stata interpretata da alcuni come una significativa dimostrazione della gestione della situazione da parte del Comitato Nazionale Democratico (DNC). Viene vista come una potenziale incoronazione di Hillary Clinton, l'unica candidata che è riuscita a ottenere la sua candidatura.
La presidente del DNC, Anita Bonds, ha riconosciuto il problema e ha dichiarato che può essere risolto con una riunione d'emergenza del Consiglio di D.C. Tuttavia, il ritardo nell'affrontare il problema non è passato inosservato e ha alimentato le percezioni che il DNC potrebbe non prendere sul serio Sanders.
È importante notare che Sanders, sebbene formalmente indipendente, è stato un sostenitore affidabile e importante del Partito Democratico. Si definisce un "socialista democratico" critico nei confronti di entrambi i partiti maggiori, ma durante la campagna iniziale si è dimostrato un alleato affidabile del Partito Democratico, nonostante non ne fosse un membro ufficiale.
La gestione della questione da parte del DNC non è stata una semplice questione minore. Debbie Wasserman-Schultz, la ex presidente del DNC, è stata criticata per aver programmato i dibattiti in giorni e orari che garantivano praticamente una bassa audience. Questo ha aggiunto alla percezione che il DNC potrebbe non essere completamente impegnato a dare a Sanders una possibilità equa.
Entrambi, Sanders e Clinton, hanno presentato le loro quote per le primarie del 14 giugno a Washington, D.C., indicando la loro intenzione di concorrere alle elezioni. Il Consiglio di D.C. è ora atteso a un incontro d'emergenza per affrontare la questione e cercare di risolverla prima delle primarie.
In conclusione, la questione di Sanders che non riesce a ottenere la sua candidatura a Washington, D.C. è una questione di rilievo che è stata discussa apertamente. È un segnale che ha alimentato le percezioni del DNC che non prende sul serio Sanders e ha sollevato domande sulla correttezza del processo delle primarie. L'incontro d'emergenza del Consiglio di D.C. verrà seguito da vicino mentre cerca di affrontare questa questione.
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