I casinò dei nativi americani del Michigan continuano a rimanere chiusi a causa di un attacco informatico.
L'incidente informatico presso i casinò Kewadin, di proprietà della tribù di Chippewa Indians di Sault Ste. Marie, ha lasciato le operazioni in sospeso dopo un presunto attacco ransomware. Con i sistemi informatici e i telefoni colpiti in vari dipartimenti come i casinò, i centri sanitari e le attività commerciali, la tribù del Michigan ha agito rapidamente per fermare tutti i servizi di gioco nelle loro cinque sedi (Sault Ste. Marie, St. Ignace, Manistique, Christmas e Hessel) e altri dipartimenti interessati per contenere il problema.
Per fare luce su questo intoppo digitale, la tribù ha richiesto l'aiuto di consulenti esperti per identificare il problema e riportare le operazioni di gioco alla normalità il più rapidamente possibile. Dal momento dell'attacco, è stato un susseguirsi di possibili soluzioni rapide e lunghi ritardi. All'inizio, la tribù ha espresso ottimismo, suggerendo che il problema potesse essere risolto in una settimana, ma in seguito ha avvertito che il processo potrebbe richiedere più tempo.
In risposta all'inconveniente, gli ufficiali del casinò si sono rivolti ai loro follower sui social media, offrendo rassicurazioni sul fatto che stavano lavorando instancabilmente per risolvere il problema. Hanno inoltre espresso le loro scuse per l'inconveniente e hanno incoraggiato la pazienza dei loro fedeli clienti.
Questo intoppo digitale è iniziato di domenica con il cielo plumbeo, culminando con lo shutdown improvviso delle operazioni di gioco alle 7 del mattino di lunedì. L'annuncio ha classificato l'incidente come un problema di sicurezza dei dati che ha interessato le loro operazioni di gioco. Questo evento sfortunato ha portato alla chiusura delle attività di gioco in più siti.
Non è chiaro se una richiesta di riscatto sia stata avanzata come parte di questa invasione digitale. Secondo i resoconti attuali, la tribù ha mantenuto il riserbo sulla possibilità di pagare il riscatto, preferendo invece concentrarsi sul ripristino delle operazioni con l'aiuto dei loro partner di consulenza.
Una giocatrice frustrata, Kelli Lindsay, si è rivolta a Facebook per chiedere informazioni sulle sue prenotazioni cancellate ai casinò. Ha chiesto perché non ci fosse stato alcun progresso e ha cercato chiarezza su come contattare il casinò per ottenere aiuto. Anche se la tribù non ha ancora rilasciato specifiche sulla tempistica della riapertura, ha assicurato al pubblico che fornirà aggiornamenti man mano che saranno disponibili le informazioni.
La tribù ha fornito aggiornamenti sull'incidente informatico sui loro social media, chiedendo pazienza ai loro follower e assicurando loro che stanno lavorando per risolvere il problema. Dopo la notizia dell'incidente, molti hanno espresso preoccupazioni e richiesto chiarimenti online.