I candidati si uniscono alla corsa per il posto di leadership del KMT
Tre promettenti figure del panorama politico taiwanese hanno gettato il loro cappello nella mischia per le prossime elezioni alla presidenza del Partito Nazionalista Cinese (KMT). I candidati, Lo Chih-chiang, Cheng Li-wun e Cho Po-yuan, portano ciascuno una prospettiva unica al tavolo mentre si contendono la posizione.
Lo Chih-chiang, ex parlamentare del KMT, afferma di essere il candidato più adatto per unire il KMT, forgiare la cooperazione con il Partito del Popolo di Taiwan e raccogliere il sostegno politico dell'erba. Lo crede che unire l'opposizione sia la chiave per sconfiggere il presidente William Lai nelle prossime elezioni.
Cheng Li-wun, altro legislatore del KMT, ha criticato il Partito Democratico Progressista per aver fatto eco alla teoria degli Stati Uniti sullo status indeterminato di Taiwan per il 80° anniversario del Giorno della Restaurazione di Taiwan. Cheng attende un'elezione equa e aperta all'interno del KMT, sottolineando l'importanza della trasparenza e dei processi democratici.
Nel frattempo, Cho Po-yuan, l'ex commissario della contea di Changhua, ha promesso di promuovere l'elezione diretta dei membri del Yuan di Controllo per tutelare i diritti delle persone. Cho sottolinea anche l'importanza del principio di 'un solo Cina' come base per la pace, sostenendo il 'consenso del 1992' che si riferisce a un'intesa tacita tra il KMT e il governo cinese che entrambe le parti riconoscono l'esistenza di 'un solo Cina', con ciascuna parte che ha la propria interpretazione di ciò che significa 'Cina'.
Inoltre, Cho intende 'salvare' i lavoratori del KMT che, a suo dire, sono perseguitati da una 'giustizia iniqua'. Both Lo e Cheng hanno ciascuno pagato una tassa di amministrazione di NT$3 milioni e una caparra di NT$10 milioni per candidarsi alle elezioni.
In modo interessante, non ci sono risultati di ricerca pertinenti che identificano specificamente il candidato attuale che si candida alla presidenza del KMT nelle prossime elezioni del partito. Tuttavia, l'obiettivo di Lo è chiaro: egli mira a far vincere al KMT le elezioni dell'anno prossimo e nel 2028.
Il 'consenso del 1992' è un termine attribuito all'ex presidente del Consiglio degli Affari Cinesi Su Chi e è stato un problema controverso nei rapporti tra le due sponde. I sostenitori argomentano che fornisce una base per il dialogo e la cooperazione tra le due parti, mentre i critici sostengono che minaccia la sovranità di Taiwan.
Mentre la corsa si scalda, gli agenda dei candidati senza dubbio plasmeranno la direzione del KMT e il panorama politico di Taiwan nei prossimi anni. Le elezioni del partito sono attese presto e il loro esito avrà probabilmente implicazioni significative per il futuro di Taiwan.
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