Harald Kuhn, sotto gli auspici di Neusser, è stato designato "Ambasciatore per il patrimonio culturale immateriale della cultura del cimitero" su scala nazionale.
A Neuss, città pittoresca, il restauratore Harald Kuhn si sta facendo un nome per sé promuovendo l'importanza della cultura cimiteriale. Kuhn, che lavora nel settore dal mese di aprile, crede che la cura per i defunti continui oltre la loro morte e che la cultura cimiteriale giochi un ruolo cruciale nella società.
Kuhn sottolinea che la cultura cimiteriale non si riduce solo alle dimensioni della lapide o alla grandezza della tomba, ma riguarda i riti, l'elaborazione del dolore e l'integrazione della comunità. Proposta l'idea di contrassegnare tutti i cimiteri di Neuss come "Patrimonio Culturale Intangibile" con cartelli nell'area di ingresso, un'iniziativa che è disposto a realizzare personalmente se gli viene data l'autorizzazione.
Kuhn vede i cimiteri come giardini della memoria, soprattutto quelli inseriti in paesaggi parco. Suggerisce l'idea di un parco sculture come forte sostegno nel lutto, offrendo uno spazio tranquillo e riflessivo per i visitatori. La visione di Kuhn va oltre Neuss, poiché vuole promuovere la cultura cimiteriale in tutta la Germania, rendendola accessibile a persone di tutte le religioni, comprese quelle musulmane, sinti, rom e buddiste.
Nella sua missione di sensibilizzazione, Kuhn ha ottenuto il sostegno di alcuni, ma ci sono anche coloro che rimangono scettici. Rolf Retzlaff, nuovo personaggio in questo contesto, è uno di questi, ma senza informazioni chiare sul suo ruolo nel contesto della cultura cimiteriale, la sua posizione rimane incerta.
Nonostante le sfide, Kuhn rimane determinato. La sua motivazione nel mettere in evidenza l'importanza dei cimiteri nella cultura tedesca si conferma, mentre continua a lavorare per rendere la cultura cimiteriale un aspetto valorizzato e rispettato della società.
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