Salta al contenuto

Hamas riceve un accordo di cessate il fuoco su Gaza da Washington, secondo recenti rapporti

Hamas avrebbe ricevuto una nuova proposta di cessate il fuoco dagli Stati Uniti, mediata dall'attivista israeliano Gershon Baskin, che prometteva liberazioni di ostaggi in cambio dell'interruzione dei combattimenti a Gaza.

Hamas riceve una nuova proposta di cessate il fuoco da Washington, secondo un recente rapporto
Hamas riceve una nuova proposta di cessate il fuoco da Washington, secondo un recente rapporto

Hamas riceve un accordo di cessate il fuoco su Gaza da Washington, secondo recenti rapporti

Nel conflitto in corso tra Israele e Hamas, sono emersi diversi sviluppi significativi negli ultimi giorni.

Gershon Baskin, un mediatore che in precedenza aveva facilitato le trattative tra Hamas e Tel Aviv, ha consegnato una proposta di cessate il fuoco completa dagli Stati Uniti a Ghazi Hamad, alto funzionario di Hamas. La proposta, presentata dal rappresentante speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff, prevede la liberazione di tutti i 48 ostaggi israeliani in cambio della fine delle operazioni militari di Israele nella Striscia di Gaza.

Tuttavia, la situazione rimane complessa. Hamas ha accettato una proposta parziale di cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri presentata dall'Egitto e dal Qatar il 18 agosto, ma Israele non ha risposto. Basem Naim, alto funzionario di Hamas, ha dichiarato che Hamas sarebbe disposto a liberare tutti gli ostaggi se Israele accettasse di porre fine alla guerra e ritirasse le proprie forze da Gaza. D'altra parte, il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha dichiarato che la guerra potrebbe finire immediatamente se Hamas liberasse gli ostaggi rimanenti e deponesse le armi.

Le condizioni di Israele per un cessate il fuoco includono la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani, il disarmo di Hamas, la smilitarizzazione di Gaza, il controllo della sicurezza israeliana su Gaza e l'istituzione di un'amministrazione civile alternativa che non minacci Israele. Hamas, nel frattempo, è pronto per un accordo di cessate il fuoco che include la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani in cambio del rilascio di un numero concordato di prigionieri palestinesi, il completo ritiro delle forze israeliane da Gaza, la fine di tutti gli attacchi, la consegna di aiuti umanitari e il trasferimento dell'amministrazione di Gaza a un comitato tecnocratico palestinese.

Il conflitto ha avuto un pesante tributo su entrambi i fronti. Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che il bilancio delle vittime è salito a 64.368 palestinesi uccisi dal 2023, con 162.776 feriti. Negli ultimi 24 ore, 31 palestinesi sono stati uccisi e oltre 132 feriti dal fuoco dell'esercito israeliano mentre cercavano di ottenere aiuti umanitari. Tragicamente, altri cinque palestinesi sono morti di malnutrizione e fame nelle ultime 24 ore, portando il bilancio delle vittime legate alla carestia a 387 persone, tra cui 138 bambini, dal 2023.

Le forze israeliane sono state attive, demolendo due grattacieli a Gaza City nel weekend, che ospitavano palestinesi sfollati, durante l'assalto alla città.

L'amministrazione degli Stati Uniti ha ripreso i contatti con Hamas dopo una sospensione di diverse settimane, con Gershon Baskin che agisce come intermediario per gli Stati Uniti per contattare Hamas e consegnare la proposta di cessate il fuoco estesa.

Mentre la situazione continua a evolversi, entrambe le parti mantengono le proprie posizioni, con Hamas che conferma la propria disponibilità a un cessate il fuoco completo mentre Israele insiste sulle proprie condizioni. La comunità internazionale continua a chiedere una risoluzione pacifica del conflitto, con l'attenzione

Leggi anche:

Più recente