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Hamas accusata dalla famiglia dell'ostaggio di malnutrizione intenzionale; emerge la prova video di un ostaggio israeliano

L'accusa di rapimento di Evyatar David da parte di Hamas viene denunciata dalla sua famiglia, che la definisce una campagna disumana.

La famiglia del prigioniero israeliano accusa Hamas di negare il cibo in base a un nuovo video...
La famiglia del prigioniero israeliano accusa Hamas di negare il cibo in base a un nuovo video emerso

Hamas accusata dalla famiglia dell'ostaggio di malnutrizione intenzionale; emerge la prova video di un ostaggio israeliano

Nel conflitto in corso a Gaza, la famiglia di Evyatar David, un cittadino israeliano di 24 anni, ha lanciato un appello commovente per la sua liberazione dalla prigionia di Hamas. Evyatar è stato rapito da Hamas il 7 ottobre 2023 durante un festival musicale nel sud di Israele.

Un video pubblicato da Hamas mostra Evyatar che sembra gravemente denutrito e che scava una fossa, apparentemente in un tunnel di cemento ristretto. La famiglia sostiene che Evyatar viene deliberatamente e cinicamente affamato nei tunnel di Hamas a Gaza. Si presume che 27 dei prigionieri siano morti.

La famiglia afferma che questo trattamento serve agli obiettivi di propaganda di Hamas. Hanno pubblicamente condannato Hamas per una campagna di fame indirizzata contro Evyatar. L'angoscia della famiglia è palpabile mentre è costretta a vederlo in queste condizioni.

Il conflitto in corso a Gaza ha portato a numerose accuse contro Israele riguardo alla situazione umanitaria nella Striscia. L'Ufficio delle Nazioni Unite per la Coordinazione degli Affari Umanitari (OCHA) è attivamente impegnato nella situazione umanitaria a Gaza e ha richiesto una dichiarazione riguardo alle presunte tattiche di fame di Israele.

Le organizzazioni di soccorso hanno accusato Israele di contribuire a una situazione di carestia attraverso le azioni militari, che Israele nega. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato recenti misure per migliorare le risposte di soccorso, sostenendo di aver consegnato numerosi pacchi di cibo alle aree colpite a Gaza.

Tuttavia, le circostanze relative ai siti di distribuzione degli aiuti a Gaza rimangono contese, con rapporti contrastanti sulla violenza e il rispetto delle forze di sicurezza. Gli osservatori internazionali e le agenzie umanitarie esprimono preoccupazione per la necessità di un dialogo e di un'azione immediati per alleviare la sofferenza umana derivante dalla violenza in corso nella regione.

Le autorità sanitarie locali a Gaza hanno segnalato un aumento del numero di morti per malnutrizione. Le statistiche recenti indicano sette vittime in più, tra cui un bambino, portando il totale a 169 nella zona.

Nel video, Evyatar esprime la sua sofferenza, dicendo che non mangia da giorni e a malapena ha acqua da bere. La famiglia ha chiamato il governo israeliano e la comunità internazionale per un'azione immediata per ottenere il suo rilascio.

La situazione è un promemoria crudele del costo umano del conflitto e dell'urgente bisogno di dialogo e di azione per porre fine alla sofferenza.

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