Guidare la gestione dei sintomi e arrestare la progressione della nefropatia IgA e della C3G
In una recente diagnosi, un soggetto è stato trovato affetto da IgA Nephropatia (IgAN) o Glomerulopatia del Complemento 3 (C3G), due forme di malattia renale. Il medico ha confermato questa diagnosi attraverso una biopsia e ulteriori test hanno rivelato proteine nelle urine del soggetto e alti livelli di creatinina nel loro sangue.
Non tutti coloro che hanno IgAN o C3G sperimenteranno un declino della funzionalità renale nel tempo, ma è fondamentale capire la propria condizione, fare ricerche, monitorare la salute e consultare regolarmente il proprio medico. Gestire le malattie croniche come IgAN e C3G può aiutare a rallentarne la progressione.
Le visite regolari al medico sono essenziali per valutare la funzionalità renale e la salute generale. Se compaiono sintomi come anemia, ossa deboli e fragili, gotta, alto potassio, alto fosforo o accumulo di acido, gestirli efficacemente è vitale per rallentare i danni ai reni.
La gravità della malattia renale viene classificata in cinque diversi stadi, con lo stadio 5 che rappresenta l'insufficienza renale. È raro che le persone con IgAN o C3G sperimentino sintomi a meno che non progrediscano verso la malattia renale tardiva. I sintomi della malattia renale tardiva potrebbero manifestarsi gradualmente o essere più evidenti e possono includere stanchezza estrema, nausea e vomito, confusione o difficoltà di concentrazione, gonfiore, crampi, pelle secca e pruriginosa o eruzioni cutanee, scarso appetito e perdita di peso involontaria, sangue nelle urine, singhiozzo incontrollato e altro ancora.
Nello stadio 5, i reni hanno smesso di funzionare o sono vicini a farlo. L'ipertensione è una complicazione comune della malattia renale e gestirla può rallentare la perdita di funzionalità renale. Alcune persone trovano che i farmaci siano sufficienti per tenere sotto controllo la loro condizione, mentre altre potrebbero richiedere trattamenti più invasivi.
Il medico potrebbe prescrivere farmaci e suggerire modifiche allo stile di vita come cambiamenti nella dieta e nella routine di esercizio fisico. È importante ricordare che la malattia renale può portare a comorbilità, che possono peggiorare i danni ai reni. Pertanto, gestire queste condizioni è cruciale per rallentare la progressione della malattia renale.
In conclusione, capire la propria condizione, gestire i sintomi e lavorare a stretto contatto con il proprio medico sono fondamentali per rallentare la progressione e minimizzare gli effetti della malattia renale sulla propria vita. È sempre meglio essere informati e attivi nella gestione della propria salute.
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