Guida per una gestione efficiente delle norme regolamentari in materia di imprese familiari a Dubai
Nel dinamico panorama imprenditoriale degli Emirati Arabi Uniti (EAU), le imprese familiari svolgono un ruolo significativo nell'occupazione e nell'attività economica. Queste imprese, spesso portatrici di sia valore finanziario che di reputazione familiare, devono affrontare un intrico di normative per garantire il loro successo a lungo termine.
Innanzitutto, è importante notare che cliniche, farmacie, ospedali, scuole e centri di formazione devono essere autorizzate dall'Autorità per la Salute di Dubai (DHA), dal Ministero della Salute e della Prevenzione (MOHAP) o dall'Autorità per lo Sviluppo della Conoscenza e dell'Educazione (KHDA), a seconda della giurisdizione. Analogamente, le attività di ristorazione devono ottenere i permessi per la sicurezza alimentare, l'approvazione della disposizione e delle attrezzature della cucina, la registrazione dei prodotti alimentari attraverso il Dubai Municipality's FIRS e le ispezioni regolari.
Inoltre, le imprese edili necessitano dei permessi della Dubai Municipality per la sicurezza degli edifici, mentre le società di logistica devono rispettare i requisiti di licenza dell'RTA per il trasporto commerciale. Rispettare queste normative è cruciale per le imprese familiari per evitare multe e sanzioni che possono incidere sui profitti.
La legge federale degli Emirati Arabi Uniti sulle imprese familiari (Decreto-legge n. 37 del 2022) fornisce un quadro giuridico per la successione, la proprietà e la gestione dei conflitti, dando alle famiglie gli strumenti per proteggere il loro patrimonio per generazioni. Tuttavia, non si tratta solo di adempimento normativo; comprendere sia la tassazione societaria che l'IVA (Value Added Tax) è altrettanto cruciale per allinearsi con le normative e evitare sanzioni. Gli Emirati Arabi Uniti hanno introdotto una tassa federale sulle società sui profitti aziendali, con un'aliquota standard del 9% sui ricavi superiori a 375.000 AED dal giugno 2023. Il sistema IVA degli Emirati Arabi Uniti si applica al tasso del 5% e le imprese devono registrarsi se i loro forniture e importazioni tassabili superano 375.000 AED in un periodo di 12 mesi.
In materia di normative finanziarie, le imprese familiari operanti in certi settori, come l'edilizia, i metalli preziosi e l'auditing, sono legalmente classificate come Imprese e Professioni Non Finanziarie Designate (DNFBPs) e devono seguire normative rigorose per il contrasto al riciclaggio di denaro (AML) e al finanziamento del terrorismo (CFT). Le principali autorità normative responsabili del rispetto delle normative AML/CFT negli Emirati Arabi Uniti sono la Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE), l'Autorità per i Titoli e le Commodità (SCA), l'Autorità di Regolamentazione dei Servizi Finanziari (FSRA) nell'Abu Dhabi Global Market (ADGM), l'Autorità di Regolamentazione dei Servizi Finanziari di Dubai (DFSA) nel Dubai International Financial Centre (DIFC) e l'Autorità di Regolamentazione delle Valute Virtuali (VARA) a Dubai fuori dal DIFC.
Il rispetto di queste normative comporta diverse fasi chiave. Innanzitutto, è essenziale mantenere registri accurati dei beneficiari finali effettivi (UBO) per aumentare la trasparenza e prevenire i reati finanziari. La conservazione dei registri è cruciale e le imprese devono mantenere registri dettagliati delle transazioni e della dovuta diligenza per almeno cinque anni. La Due Diligence del Cliente (CDD) comporta la verifica dell'identità dei clienti, la valutazione dei rischi e la conservazione dei registri. È anche essenziale formare i dipendenti per comprendere gli obblighi AML e come individuare attività sospette.
Le autorità normative degli Emirati Arabi Uniti si concentrano sulla trasparenza,
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