Guida per coltivare un giardino resistente alle pandemie
In questi tempi senza precedenti, molti si stanno rivolgendo alla sostenibilità per garantire la sicurezza alimentare. Un modo per farlo è avviare un orto pandemico.
Un orto pandemico può essere un'oasi personale che non solo fornisce prodotti freschi, ma aiuta anche a ridurre i rifiuti e arricchire il terreno. Avere un terreno sano è fondamentale per un orto pandemico di successo, e il compostaggio può svolgere un ruolo significativo in questo senso.
Il compostaggio può essere fatto in casa utilizzando materia biodegradabile come buccia di banana, verdure appassite, mele, fondi di caffè, carta straccia e foglie secche. È possibile ottenere compost anche dai negozi locali. Questa pratica non solo beneficia il tuo orto, ma anche l'ambiente riducendo i rifiuti.
Quando si avvia un orto pandemico, è importante essere furbi con lo spazio disponibile. Tieni conto della luce solare e dei tipi di piante da coltivare. Ad esempio, le zucchine e i pomodori richiedono più spazio, mentre le erbe come il rosmarino, il timo, il basilico, i jalapenos e i peperoni possono prosperare in spazi piccoli.
Ricorda che essere avventurosi nella scelta delle piante per il tuo orto pandemico può portare alla scoperta di nuove varietà come il pattypan zucchini, il bok choy e il broccolo asiatico.
In spirito di sostegno alla comunità, considera l'acquisto di semi da attività commerciali locali. Questo non solo aiuta le piccole imprese durante la pandemia, ma offre anche opportunità per imparare di più sulla coltivazione del proprio cibo.
L'atto di coltivare il proprio cibo risale ai "giardini della vittoria" durante le guerre mondiali, quando gli americani hanno ripreso l'importanza della sostenibilità.
È importante notare che la quantità di luce solare richiesta da un orto pandemico dipende dalle zone di resistenza, che indicano quali piante prosperano nel freddo. L'eccesso di acqua può essere dannoso, quindi verificare l'umidità del terreno con il dito può aiutare a determinare se è bagnato, umido o secco.
Infine, essere indulgenti con se stessi è importante quando si avvia un orto pandemico. Scegliere sementi sane e pre-sprostate può rendere il processo più gestibile.
La pandemia ha portato a una contraddizione tra lo spreco di cibo dei coltivatori e la scarsità di cibo per alcuni cittadini. Avviando un orto pandemico, puoi contribuire a un sistema alimentare più sostenibile e autosufficiente.
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