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Guida dietetica per la gestione della schizofrenia: cibi da consumare e da evitare

Linee Guida Alimentari per la Schizofrenia: Cibi da Consumare e da Evitare

Consigli dietetici per la schizofrenia: alimenti da includere ed escludere
Consigli dietetici per la schizofrenia: alimenti da includere ed escludere

Guida dietetica per la gestione della schizofrenia: cibi da consumare e da evitare

Schizofrenia, un disturbo mentale caratterizzato da sintomi come allucinazioni, delusioni e pensiero disorganizzato, colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Anche se la causa esatta di questo disturbo non è nota, recenti ricerche suggeriscono che la nutrizione potrebbe giocare un ruolo importante nel suo sviluppo, progressione e gestione.

Le persone che vivono con la schizofrenia tendono ad avere tassi più elevati di obesità, secondo una revisione del 2021. Questo è preoccupante poiché l'obesità e le condizioni correlate come il sindrome metabolica sono associate alla schizofrenia. Una delle ragioni di questo legame potrebbe essere le abitudini alimentari di coloro che hanno la schizofrenia. Tendono a consumare cibi ricchi di sodio, colesterolo, grassi saturi e zucchero, mentre i cibi ricchi di acidi grassi omega-3, antiossidanti e fibra sono spesso trascurati.

Tuttavia, l'integrazione di una dieta bilanciata nel piano di cura può migliorare significativamente l'outlook per le persone che vivono con sia la schizofrenia che l'obesità. Una dieta che prioritizza i cibi antinfiammatori può fare una grande differenza su come ci si sente. Esempi di cibi antinfiammatori includono pesce grasso, noci, semi, frutti, verdure e cereali integrali.

I pasti regolari e costanti dovrebbero essere pianificati per garantire un'assunzione adeguata di nutrienti. Cucinare i pasti a casa è un buon modo per garantire una dieta bilanciata, poiché consente l'inclusione di una varietà di cibi nutrienti e integrali come frutti, verdure, noci, semi e cereali integrali. Gli spuntini salutari come frutti, noci e verdure dovrebbero essere a portata di mano per evitare cibi altamente trasformati.

Sono state osservate basse concentrazioni sieriche di alcuni acidi grassi polinsaturi (PUFAs) nelle persone con schizofrenia. Il consumo di integratori di questi PUFAs potrebbe rallentare la progressione della schizofrenia nei giovani adulti. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario o un dietologo per un consiglio personalizzato sulla dieta e la nutrizione per gestire la schizofrenia.

Il motore di ricerca "Find a Nutrition Expert" dell'Accademia di Nutrizione e Dietetica può essere utilizzato per trovare dietisti nutrizionisti registrati (RDNs) nella tua zona. Lavorare con un RDN può aiutare a incorporare una dieta sana nel piano di trattamento complessivo per la schizofrenia. Specialisti della nutrizione che si concentrano sui disturbi mentali come la schizofrenia e gli esperti di psicologia nutrizionale o medicina comportamentale possono spesso essere trovati in cliniche universitarie o reparti psichiatrici.

Una dieta squilibrata può peggiorare i sintomi della schizofrenia e influire su come il disturbo viene gestito. Una dieta ricca di cibi ultraprocessati può contribuire all'infiammazione neuro, che è un fattore di rischio per lo sviluppo della schizofrenia nelle persone predisposte al disturbo. Con il tempo, l'infiammazione cronica potrebbe promuovere lo sviluppo della psicosi nelle persone predisposte alla schizofrenia.

Mantenersi idratati bevendo molta acqua durante il giorno può aiutare a diminuire la sensazione di fame e frenare le voglie. Prioritare i cibi nutrienti e limitare i cibi proinfiammatori può aiutare a gestire il peso e ridurre la gravità dei sintomi della schizofrenia.

In conclusione, mantenere una dieta bilanciata è cruciale per le persone con schizofrenia. Integrare cibi ricchi di acidi grassi omega-3, antiossidanti e fibra e limitare i cibi ricchi di sodio, colesterolo, grassi saturi e zucchero, le persone possono migliorare la loro salute e il loro benessere generale e potenzialmente rallentare la progressione della schizofrenia. Consultare un professionista sanitario o un dietologo può fornire consigli personalizzati sulla dieta e la nutrizione per gestire la schizofrenia.

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