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Guida alimentare per la salute della tiroide: cibi da consumare e da evitare

È consigliabile evitare cibi e integratori specifici, in particolare la soia e le crucifere, per le persone che gestiscono condizioni della tiroide. Talvolta, i consigli medici potrebbero incoraggiare tali limitazioni.

Linee guida alimentari per la gestione delle condizioni tiroidee: alimenti da consumare e quelli da...
Linee guida alimentari per la gestione delle condizioni tiroidee: alimenti da consumare e quelli da evitare

Guida alimentare per la salute della tiroide: cibi da consumare e da evitare

In gestire i disturbi della tiroide, è fondamentale seguire una dieta bilanciata. Ecco una panoramica dei cibi da includere e da evitare, come consigliato dagli esperti del settore sanitario.

Il dottor Veeramachaneni sconsiglia una dieta a basso contenuto di iodio per la maggior parte delle persone con ipertiroidismo, affermando che non è praticabile e può impedirti di ottenere la nutrizione necessaria per il resto del tuo corpo. Tuttavia, le persone con ipertiroidismo possono consumare la soia senza restrizioni. Le verdure radicose, comprese le carote, le patate e le barbabietole, sono generalmente sane per le persone con disturbi della tiroide.

Al contrario, le persone con ipotiroidismo dovrebbero fare attenzione all'assunzione di iodio. Si consiglia di evitare i integratori di kelp, poiché possono contenere fino a 500 microgrammi di iodio, che può essere dannoso per le persone con ipotiroidismo. Analogamente, le verdure crucifere, come gli spinaci, il broccolo, la cavolo, il cavolfiore e i ravanelli, possono interferire con l'uso corretto dello iodio per la produzione di ormoni tiroidei se consumati in grandi quantità, soprattutto se crudi.

La soia può anche influire sull'assorbimento del farmaco per la tiroide nelle persone con ipotiroidismo. L'endocrinologo Dr. Amy Myers negli Stati Uniti consiglia di ridurre il consumo di cassava per le persone con ipotiroidismo poiché la cassava contiene goitrogeni che possono interferire con la funzione tiroidea. La cassava, una verdura radicosa, può rallentare una tiroide sottostante e può essere rischiosa per le persone con ipotiroidismo se non cotta correttamente.

Per entrambi l'iper e l'ipotiroidismo, è essenziale evitare gli integratori di iodio. Possono spingere il corpo a produrre troppi ormoni tiroidei, che possono essere dannosi per entrambe le condizioni.

Si consiglia inoltre di parlare con un professionista sanitario se hai preoccupazioni su come la tua dieta o il regime di integratori influenzano il tuo disturbo della tiroide. Ciò garantisce che tu stia ricevendo una nutrizione adeguata che mantenga la tua tiroide e il resto del tuo corpo in salute.

Infine, è importante notare che la carenza di iodio è rara negli Stati Uniti e in altre parti del mondo in cui gli alimenti sono spesso arricchiti con lo iodio.

In conclusione, seguire una dieta bilanciata è fondamentale per gestire i disturbi della tiroide. Anche se alcuni alimenti potrebbero dover essere evitati o limitati, ci sono ancora molte opzioni nutrienti disponibili. È sempre consigliabile consultare un professionista sanitario per assicurarsi di fare le scelte giuste per la tua condizione specifica.

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