Guerra non convenzionale e forze illegali: i rischi insidiosi delle tattiche malintenzionate
Nel campo delle attività politiche-militari, la guerra irregolare è stata un tema ricorrente nella storia. Questa forma di conflitto, spesso caratterizzata dall'uso di tattiche non convenzionali, è stata utilizzata da vari gruppi per raggiungere i loro obiettivi politici.
I gruppi irregolari, come i partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale o i gruppi ribelli contemporanei, iniziano solitamente come piccole reti clandestine che richiedono tempo per sviluppare il sostegno a livello di base, organizzarsi e mobilitarsi contro l'autorità. Un esempio calzante di questo si può vedere in Jugoslavia tra il 1942 e il 1944, dove un milione di truppe dell'Asse sono state bloccate e indebolite dall'attrito attraverso innumerevoli imboscate e raid dei partigiani.
Il terrorismo, una tattica di violenza provocatoria contro i civili, è stato utilizzato da gruppi come Hezbollah per costringere le potenze occidentali a ritirarsi dai conflitti, come visto nella guerra civile libanese. In modo simile, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina hanno utilizzato il terrorismo come proxy per sottomettere gli interessi occidentali durante la Guerra Fredda. Più di recente, l'Isis ha utilizzato il terrorismo per sottomettere e intimidire le forze militari, consolidare il controllo sulle popolazioni e sottomettere gli interessi occidentali.
Al contrario, l'insurrezione è un'attività politica-militare prolungata diretta verso il controllo completo o parziale delle risorse di un paese attraverso l'uso di forze militari irregolari e organizzazioni politiche illegali. L'obiettivo principale dell'insurrezione è l'esaurimento dello stato, che spesso richiede il sostegno internazionalizzato e la legittimità popolare attraverso una governance ombra efficace.
La strategia della guerriglia è un'estensione delle reti di milizie difensive preesistenti, a loro volta manifestazione di un movimento politico più ampio. Questa strategia è stata utilizzata dall'Ustaša croata negli anni '30 e da numerosi altri gruppi nel corso della storia.
È importante notare che non esiste un modello unico per le operazioni dei gruppi terroristici, e lo stesso vale per l'insurrezione e la strategia della guerriglia. Ogni gruppo adatta le sue tattiche alle circostanze e agli obiettivi specifici del conflitto.
Il documento di aggiornamento strategico del Ministero della Difesa australiano del 2020 non ha incluso dichiarazioni chiare sulla gestione delle minacce irregolari o non convenzionali. Questa omissione potrebbe essere dovuta al fatto che il documento si concentra sulle capacità militari convenzionali e sulle priorità strategiche più ampie, senza affrontare esplicitamente le tattiche di guerra asimmetrica o irregolare.
Gli studiosi e gli accademici hanno dedicato
Leggi anche:
- Avversari perseguitati
- I colloqui sul clima in Brasile in difficoltà in assenza di partecipazione degli Stati Uniti
- La centrale solare di PowerBank, con una capacità di 3,79 megawatt, opera attivamente a Geddes, segnando l'inizio di una nuova strategia di tesoreria Bitcoin.
- L'Iran scatena il suo attacco missilistico più distruttivo, rivelando la debolezza della difesa israeliana; i media occidentali minimizzano la portata della contromisura