Gruppi si oppongono a quattro iniziative dell'amministrazione Legault
Gruppi ambientalisti protestano contro i progetti del governo a Montreal
Una coalizione di quattro organizzazioni della società civile, tra cui Mères au front, Rive-Sud, Basses-Laurentides, Saguenay e Vigie citoyenne Port de Contrecœur, si è riunita davanti all'ufficio del Primo Ministro François Legault a Montreal il 15 maggio 2023 per denunciare una serie di progetti governativi che considerano dannosi per l'ambiente, la biodiversità e le future generazioni.
Rebecca Pétrin, direttrice di Eau Secours e portavoce della coalizione, ha condannato l'approccio precipitoso del governo e la dispersione dell'impatto ambientale attraverso valutazioni progetto per progetto. Hélène Reeves, portavoce di Vigie citoyenne Port de Contrecœur, ha condiviso le opinioni di Pétrin, sostenendo che la visione economica attuale non tiene conto della crisi climatica e influisce sulla qualità della vita dei cittadini attraverso inquinamento dell'aria e dell'acqua.
I quattro progetti che vengono contrastati sono l'ampliamento del sito tossico di Stablex, l'ampliamento del porto di Contrecœur, la distruzione degli habitat naturali dalla pianta di Northvolt e la legge 97, che definisce un nuovo regime forestale. Anne-Marie Chapleau, portavoce del comitato Foresta/caribou di Mères au front per la legge 97, condivide le preoccupazioni per gli effetti a lungo termine di questi progetti.
Chapleau trova speranza nella mobilitazione di persone di tutte le età e crede che l'unità e l'azione collettiva possano fare la differenza nell'affrontare i problemi causati dai progetti. Chapleau non suggerisce di abbandonare gli sforzi per contrastare i progetti, ma sottolinea la necessità di azione e unità.
Pétrin ha dichiarato che l'accumulo di progetti in sviluppo in tutto il Quebec dimostra che la protezione dell'acqua, dell'ambiente e degli habitat naturali non è prioritaria rispetto allo sviluppo economico. Chapleau esprime preoccupazione per il fatto che stanno siendo messi in atto condizioni che potrebbero portare a un mondo inabitabile e non sostenibile per le future generazioni.
Chapleau non affronta la dispersione dell'impatto ambientale attraverso valutazioni progetto per progetto in questo paragrafo, ma sottolinea l'avanzamento di questi progetti sul capitale biologico e sulla vita per le future generazioni. Chapleau crede che la creazione di reti tra le organizzazioni possa aiutare a cambiare idea al governo e non si arrende alla lotta.