Governo guidato da Tinubu e sindacato NUPENG avviano discussioni sul conflitto riguardante la raffineria di Dangote
Il Sindacato Nazionale dei Lavoratori del Petrolio e del Gas Naturale (NUPENG) e l'Associazione dei Quadri del Petrolio e del Gas Naturale del Nigeria (PENGASSAN) sono in conflitto con la raffineria Dangote riguardo al diritto dei lavoratori di sindacalizzarsi.
Di recente, NUPENG ha accusato Dangote e i suoi associati di perseguire pratiche antisinadicali, un'agenda monopolistica e strategie indecenti nelle relazioni industriali. Il sindacato sostiene che la raffineria intende impedire ai nuovi autisti dei suoi 4.000 camion di unirsi al sindacato, un movimento che NUPENG ritiene violi l'articolo 40 della Costituzione, la Legge sul Lavoro e le convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro sulla libertà di associazione.
NUPENG sostiene inoltre che la raffineria Dangote paga alcuni dei salari più bassi del settore e impedisce agli autisti dei camion CNG importati di unirsi ai sindacati del settore. Queste condizioni di assunzione, secondo NUPENG, rappresentano una chiara violazione dei diritti dei lavoratori.
Il movimento del sindacato è necessario, sostiene, per resistere a ciò che descrive come tentativi di negare ai lavoratori il loro diritto costituzionale di organizzarsi. PENGASSAN, in solidarietà con NUPENG, sostiene la spinta per la sindacalizzazione degli autisti dei tanker e degli altri dipendenti della raffineria Dangote.
Il governo federale guidato da Bola Ahmed Tinubu si sta riunendo con i vertici di NUPENG e PENGASSAN nella sala conferenze del Ministero del Lavoro, dell' Occupazione e della Produttività per prevenire uno sciopero nazionale che potrebbe danneggiare l'economia fragile. L'incontro, inizialmente previsto per le 10:00, è iniziato intorno alle 17:30 a causa dei ritardi nell'arrivo dei funzionari di NUPENG.
In una piega preoccupante, NUPENG ha annunciato i piani per sospendere il carico dei prodotti petroliferi dal lunedì se la disputa non verrà risolta. Il sindacato dei quadri ha anche minacciato di chiudere le operazioni della raffineria se la disputa persistente continuerà.
I risultati delle ricerche non forniscono informazioni sul direttore della raffineria Dangote coinvolto nella disputa sindacale con il Sindacato Nazionale dei Lavoratori del Petrolio e del Gas Naturale.
Questa disputa in corso evidenzia l'importanza di rispettare i diritti dei lavoratori e di promuovere pratiche