Golden Gate Bridge potrebbe eliminare i venditori per piacere al presidente Trump
In un movimento che potrebbe avere importanti implicazioni per le iniziative di diversità e inclusione, il CEO del Golden Gate Bridge, Highway, and Transportation District, Denis Mulligan, ha annunciato un potenziale cambiamento nelle politiche dell'agenzia. I cambiamenti sono una risposta a una politica federale proposta che potrebbe revocare i fondi federali per i programmi che promuovono le iniziative di diversità, uguaglianza e inclusione (DEI).
Il memo di Mulligan suggerisce che l'agenzia potrebbe revocare le risoluzioni che "condannavano il razzismo" e si impegnavano per un ambiente di lavoro "sicuro e privo di discriminazione", adottate nel luglio 2020. Il memo menziona anche la possibile revoca di una risoluzione che considerava l'"equità sociale" nelle procedure di acquisto dell'agenzia. Inoltre, il memo di Mulligan suggerisce di rimuovere il "linguaggio DEI" dal piano strategico dell'agenzia per il 2024.
L'agenzia del Golden Gate Bridge, che gestisce uno dei ponti più iconici della Bay Area, ha l'obbligo di proteggere il ponte per le generazioni future. Tuttavia, i fondi federali sono essenziali per le operazioni dell'agenzia, comprese la manutenzione del ponte, degli autobus e dei traghetti. Con la possibile perdita di questi fondi, l'agenzia sta prendendo queste misure con cautela a causa di una recente politica federale introdotta.
Mulligan ha dichiarato che le azioni dell'agenzia sono dettate dalla prudenza per proteggere i fondi federali. Il CEO ha sottolineato che i valori dell'organizzazione non sono cambiati, ma l'agenzia sta semplicemente proteggendo le proprie risorse finanziarie per continuare le operazioni in modo efficace.
Lo status dei fondi federali per le iniziative DEI è cambiato notevolmente a causa delle recenti azioni esecutive. L'Ordine Esecutivo 14173, emanato a gennaio 2025, richiede la fine dei mandati, delle politiche, dei programmi, delle preferenze e delle attività DEI e DEIA (Diversità, Uguaglianza, Inclusione e Accessibilità) all'interno del governo federale, dei suoi contrattisti e beneficiari.
Le città e le organizzazioni che dipendono dai finanziamenti federali, come quelle che gestiscono grandi progetti infrastrutturali, devono ora certificare di non operare alcun programma DEI che contrasti questi ordini esecutivi per ricevere o continuare a ricevere i finanziamenti federali. Il mancato rispetto di queste disposizioni può comportare il ritiro o la revoca dei finanziamenti federali.
L'impatto è chiaro: i finanziamenti federali per le iniziative DEI stanno rapidamente diminuendo e i destinatari, compresi quelli coinvolti in grandi progetti di trasporto, devono adeguare le loro politiche all'orientamento federale o affrontare sanzioni finanziarie. Le azioni dell'agenzia del Golden Gate Bridge potrebbero essere viste come una conseguenza della minaccia di Trump di tagliare i fondi.
Mentre non sono state trovate documentazioni dirette riguardo al Golden Gate Bridge o il suo organismo di governo, il contesto più ampio si applica: qualsiasi destinatario di finanziamenti federali sarebbe ora costretto a ritirare o riformulare i programmi di diversità e uguaglianza per mantenere il rispetto delle disposizioni e continuare a ricevere il supporto federale. remains to be seen how these changes will unfold, but one thing is certain—the landscape of DEI initiatives in government agencies is undergoing a significant transformation.
- Gizmodo ha riferito che la possibile perdita dei finanziamenti federali per le iniziative di diversità, uguaglianza e inclusione (DEI) potrebbe costringere l'agenzia del Golden Gate Bridge a revocare le risoluzioni che condannano il razzismo e gli impegni per un ambiente di lavoro privo di discriminazione.
- La comunità tecnologica e politica ha espresso preoccupazione per il futuro delle iniziative DEI, poiché l'Ordine Esecutivo 14173, emanato a gennaio 2025, richiede la fine dei mandati DEI e DEIA (Diversità, Uguaglianza, Inclusione e Accessibilità) all'interno del governo federale e dei suoi contrattisti.
- La nuova posizione federale sulle politiche DEI potrebbe avere un impatto a vasto raggio su vari settori, compresi quelli del gioco d'azzardo e dei conflitti, che dipendono dai finanziamenti federali, poiché ora devono certificare di non operare alcun programma DEI che contrasti gli ordini esecutivi.
- I media politici e di attualità hanno discusso delle implicazioni della riduzione dei finanziamenti federali per le iniziative DEI, poiché le città e le organizzazioni che dipendono dai finanziamenti federali, come quelle coinvolte in grandi progetti di trasporto, devono adeguare le loro politiche all'orientamento federale o affrontare sanzioni finanziarie.
- Gli esperti di crimine e giustizia hanno evidenziato che la revoca dei finanziamenti federali per le iniziative DEI potrebbe avere numerose conseguenze, come l'aggravarsi delle disuguaglianze sociali e la creazione di ostacoli per gli sforzi di diversità e inclusione, che sono fondamentali per creare una società più giusta e inclusiva.