Gli sviluppatori del settore eolico e solare si preparano a decisioni difficili in mezzo alla nuova legislazione del Partito Repubblicano
La recente megalege approvata dal Congresso e firmata dal Presidente Donald Trump sta creando incertezza per i progetti di energia pulita in tutto il paese. La nuova legge, che mira a eliminare rapidamente i crediti fiscali per i progetti eolici e solari, ha suscitato preoccupazione tra i developer e i finanziatori come Segue Sustainable Infrastructure.
Secondo la nuova legge, i progetti eolici e solari devono essere operativi entro la fine del 2027 o iniziare i lavori entro l'estate prossima per accedere alle agevolazioni. Questa scadenza stretta potrebbe potenzialmente portare all'abbandono di molti progetti pianificati, mentre i developer e i finanziatori lottano con le sfide poste dalla nuova legge.
Segue Sustainable Infrastructure, coinvolta in circa 120 progetti solari e di batterie in tutto il paese, è una delle molte entità che si trovano di fronte all'incertezza sulla linea di reddito per i loro progetti. Se non ritengono che una data installazione eolica o solare possa raggiungere i traguardi richiesti per accedere ai cruciali crediti fiscali, potrebbero decidere di ritirarsi dal progetto, lasciando molti piani in sospeso.
Lo "status di inizio lavori" è stato tradizionalmente il punto di snodo per l'eligibilità ai crediti fiscali e rientra nel controllo del developer. Tuttavia, la nuova legge introduce un requisito più stringente noto come "test di sicurezza del 5%". Ciò comporta la spesa del 5% o più del costo totale dell'impianto nell'anno in cui iniziano i lavori, ed è un metodo stabilito per verificare l'inizio dei lavori.
La legge conserva anche i tempi per lo sviluppo geotermico, nucleare, idroelettrico e di accumulo di batteria, ma il rapido smantellamento dei crediti fiscali per i progetti solari ed eolici potrebbe ridurre gli investimenti in questi settori di circa 141 miliardi di dollari e annullare 81 gigawatt di potenziale nuova capacità di generazione entro il 2033.
I collo di bottiglia della rete costringono i progetti ad attendere in media cinque anni per ottenere l'interconnessione, aggiungendo alla complessità del rispetto delle nuove scadenze. I risultati delle ricerche non forniscono informazioni specifiche su quali senatori abbiano sostenuto il rafforzamento delle scadenze per l'inizio dei lavori sui progetti eolici e solari o i motivi per cui lo abbiano fatto.
Le versioni precedenti del disegno di legge avrebbero concesso ai progetti solo 60 giorni per iniziare i lavori, e poi avrebbero richiesto che fossero messi in servizio entro il 2028 per ottenere i crediti. La versione finale del disegno di legge concede ai progetti eolici e solari fino al 4 luglio 2026 per iniziare i lavori per ottenere l'eligibilità ai crediti fiscali, offrendo un finestra slightly
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