Gli Stati Uniti stanno valutando di limitare l'accesso dei diplomatici iraniani ai punti vendita al dettaglio, secondo l'Associated Press.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato che nega e revoca i visti ai membri dell'Autorità Palestinese (AP) e dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). La decisione segue i tentativi dell'OLP di ottenere il riconoscimento unilaterale di uno stato palestinese ipotetico e di minare le prospettive di pace relative al conflitto tra Israele e Hamas.
Secondo il Dipartimento di Stato, prima che l'OLP e l'AP possano essere considerati partner per la pace, devono costantemente condannare il terrorismo, porre fine all'incitamento al terrorismo nell'istruzione e porre fine ai tentativi di bypassare le trattative attraverso campagne di "guerre legali" internazionali. Tuttavia, la dichiarazione del Dipartimento di Stato non ha menzionato azioni o decisioni specifiche riguardo all'OLP o all'AP.
I dinieghi e le revoche dei visti sono avvenuti prima di una riunione delle Nazioni Unite a New York, dove i capi di stato e di governo si riuniranno più tardi questo mese per discutere le sfide e le "lacune" nella "governance globale" esposte dalle recenti "shock" globali. Il presidente Donald Trump ha espresso il suo sostegno per porre fine alla guerra tra Israele e Hamas e ad altri conflitti in tutto il mondo, e ha invitato Hamas a "RESTITUIRE IMMEDIATAMENTE TUTTI I 20 OSTAGGI" per cambiare rapidamente la situazione.
In un altro sviluppo, il Dipartimento di Stato sta valutando la possibilità di limitare l'accesso dei diplomatici iraniani ai negozi all'ingrosso come Costco e Sam's Club. Questa mossa segue l'impegno del governo degli Stati Uniti nella normalizzazione diplomatica con la Siria, incontrando il nuovo presidente siriano Ahmad al-Shaara, sollevando le sanzioni contro la Siria ed esentando i delegati siriani dalle restrizioni di viaggio degli Stati Uniti in vigore da lungo tempo per migliorare i rapporti dopo la caduta del regime di Assad nel dicembre 2024. Si tratta di un allineamento più ampio del Medio Oriente che coinvolge la Turchia e l'Arabia Saudita nel sostegno diplomatico ed economico alla Siria.
Nel frattempo, si dice che i diplomatici iraniani acquistino grandi quantità di prodotti a prezzi scontati da inviare a casa, con articoli non normalmente disponibili in Iran. Il Dipartimento di Stato sta anche valutando la possibilità di redigere regole che consentirebbero di imporre termini e condizioni sui