Gli Stati Uniti promettono sforzi continui contro i cartelli, rimane silenzioso sul caso del Venezuela
In un evento drammatico, il Pentagono ha condotto un attacco contro un'imbarcazione venezuelana martedì, causando la morte di 11 persone. L'amministrazione Trump ha accusato il presidente Nicolás Maduro di essere il "capo di uno stato narco", e ha raddoppiato la ricompensa per informazioni che portino all'arresto di Maduro a 50 milioni di dollari.
Il Pentagono non ha rilasciato dettagli specifici sull'equipaggio né il motivo per cui ha scelto di uccidere coloro che si trovavano a bordo. Tuttavia, il presidente Trump ha dichiarato che il militare statunitense aveva identificato l'equipaggio dell'imbarcazione come membri della gang venezuelana Tren de Aragua, che Washington ha designato come gruppo terroristico a febbraio.
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, in una successiva dichiarazione, ha confermato che le operazioni militari contro i cartelli della droga continueranno. Ha anche avvertito che chiunque altro traffichi in quelle acque e sia un narco-terrorista designato subirà la stessa sorte.
L'attacco, apparentemente contro un'imbarcazione che trasportava narcotici illegali, ricorda la lotta degli Stati Uniti contro i gruppi militanti come al-Qaeda. L'imbarcazione è esplosa in una fiammata, come mostrato in un video condiviso da Trump. Tuttavia, le autorità venezuelane hanno accusato gli Stati Uniti di fabbricare il video con l'Intelligenza Artificiale. Reuters ha condotto controlli iniziali sul video, ma la verifica completa è un processo in corso.
La leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado sostiene l'attacco degli Stati Uniti, affermando che è mirato a salvare vite e riconoscere Maduro come capo di un regime narco-terrorista. Machado, che è stata esclusa dalle elezioni presidenziali del 2024 ma è la figura dell'opposizione più popolare del paese, è stata una critica vocale del regime di Maduro.
L'attacco è avvenuto nella prima operazione nota dal recente dispiegamento di navi da guerra di Donald Trump nel Mar dei Caraibi meridionale. Attualmente, sette navi da guerra statunitensi e un sottomarino nucleare d'attacco veloce si trovano nel Mar dei Caraibi meridionale o vi arriveranno presto, trasportando oltre 4.500 marinai e Marines.
Il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che attacchi simili si verificheranno di nuovo, mentre Hegseth ha collegato quest'annuncio all'attacco recente e letale contro una nave del cartello venezuelano nel Mar dei Caraibi che ha ucciso undici membri del cartello.
Le autorità venezuelane hanno accusato gli Stati Uniti di cercare un "cambio di regime" con l'accumulo di navi da guerra nel Mar dei Caraibi. Tuttavia, gli Stati Uniti sostengono che le loro azioni sono mirate a combattere il traffico di droga e sostenere il popolo venezuelano nella sua lotta per la democrazia.
I Marines e i marinai degli Stati Uniti del 22° Unità di spedizione dei Marines hanno condotto esercitazioni anfibie e operazioni di volo nel sud di Porto Rico come parte di questi sforzi. L'operazione militare statunitense contro un'imbarcazione sospetta di droga nel Mar dei Caraibi è una chiara dimostrazione dell'impegno degli Stati Uniti nel mantenere la pace e la sicurezza nella regione.
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