Gli Stati Uniti annunciano la liberazione degli accordi sigillati con Armenia e Azerbaijan
Gli Stati Uniti hanno rafforzato i loro rapporti con Armenia e Azerbaijan attraverso una serie di memorandum firmati lo scorso mese. La storica summit a Washington, a cui hanno partecipato il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan e il Presidente azerbaigiano Ilham Aliyev, ha segnato l'inizio di queste nuove collaborazioni.
I memorandum si concentrano su diverse aree di cooperazione, ciascuna adattata alle esigenze e priorità dei rispettivi paesi.
Per l'Armenia, il memorandum principale, intitolato 'Partnership per la costruzione della capacità della Crocevia della pace', mira a affrontare le preoccupazioni per l'infrastruttura e la sicurezza delle frontiere. L'accordo è previsto per un periodo di un anno, con una probabile prosecuzione per altri tre anni. La risposta include anche l'incoraggiamento degli investimenti del settore privato, l'aumento dell'efficienza del controllo doganale e della cooperazione per la sicurezza delle frontiere, la lotta contro il traffico e il contrabbando illeciti, lo scambio di best practice tra agenzie statunitensi e armena e il rafforzamento della sicurezza informatica.
Sono stati firmati tre documenti con l'Armenia, con gli altri due memorandum che riguardano la 'Partnership per l'innovazione dell'IA e dei semiconduttori' e la 'Partnership per la sicurezza energetica'.
Con l'Azerbaigian, il memorandum prevede la creazione di un gruppo di lavoro strategico incentrato su tre aree chiave: connessione regionale, investimento economico e cooperazione per la sicurezza. Le aree di collaborazione includono l'espansione degli investimenti energetici e dell'infrastruttura di connessione regionale, il rafforzamento della cooperazione nella difesa e nell'antiterrorismo, l'avanzamento della cooperazione economica e commerciale regionale e lo sviluppo di partnership sull'Intelligenza Artificiale e gli investimenti nell'infrastruttura digitale. Il memorandum è previsto per un periodo di un anno, con la possibilità di proroga per altri tre anni.
Mentre non sono specificati i soggetti o le istituzioni coinvolti nei potenziali memorandum tra gli Stati Uniti e l'Armenia o l'Azerbaigian nei risultati della ricerca, è importante notare che gli Stati Uniti sono stati attivamente coinvolti nella mediazione dei conflitti nella regione, come la disputa tra Armenia e Azerbaijan, che è stata anche assistita dai leader statunitensi come il Presidente Donald Trump.
Questi memorandum sottolineano l'impegno degli Stati Uniti nel rafforzare i legami conboth Armenia e Azerbaijan, promuovendo la crescita economica, la connessione regionale e la cooperazione per la sicurezza, nonché lo sviluppo di partnership tecnologiche nell'Intelligenza Artificiale e nell'infrastruttura digitale.
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