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Gli spuntini non salutari, come le bibite e le patatine fritte, sono associati a numerosi problemi di salute, ma smetterli può essere difficile quanto smettere di fumare.

Cibi ultra-elaborati, come caramelle e patatine, potrebbero stimolare la voglia, similmente alle caratteristiche dell'assuefazione, secondo gli esperti. L'industria alimentare avrebbe adottato strategie utilizzate dal Big Tobacco nella produzione di questi cibi altamente lavorati.

Mangiando cibi spazzatura come bibite gassate e patatine non è facile smettere come con un vizio di...
Mangiando cibi spazzatura come bibite gassate e patatine non è facile smettere come con un vizio di fumo, ma è associato a rischi per la salute

Gli spuntini non salutari, come le bibite e le patatine fritte, sono associati a numerosi problemi di salute, ma smetterli può essere difficile quanto smettere di fumare.

Negli Stati Uniti, gli alimenti ultra-processati rappresentano un allarmante 60% delle calorie consumate. Questi alimenti, prodotti in fabbriche industriali, contengono ingredienti che sono stati modificati e combinati per aumentarne il contenuto di grassi, zuccheri e sale.

Aziende come Kraft Heinz, Mondelez e Coca-Cola, protagoniste nella vendita di questi prodotti potenzialmente dannosi, hanno affrontato cause legali che le accusano di creare alimenti ultra-processati addictivi. Tuttavia, queste aziende sono riuscite a difendersi con successo in tribunale.

I pericoli degli alimenti ultra-processati sono sempre più evidenti, con studi che li collegano a numerosi problemi di salute. Livelli più elevati di colesterolo e glucosio non salutari sono stati trovati in bambini che ne consumano di più. Gli effetti a lungo termine di una dieta ricca di alimenti ultra-processati includono un rischio maggiore di malattie cardiache, diabete di tipo 2, obesità, depressione, ansia e addirittura morte per tutte le cause.

Il sistema di ricompensa del cervello viene potentemente attivato dagli alimenti ultra-processati, rendendoli difficili da resistere. Questa è una caratteristica chiave della dipendenza e si vede chiaramente con questi alimenti. In effetti, fino al 20% degli adulti e il 15% dei bambini e degli adolescenti mostrano segni di dipendenza dagli alimenti ultra-processati.

Gli esperti internazionali hanno trovato "prove sufficienti" che le persone possono diventare dipendenti dagli alimenti ultra-processati, e questo può verificarsi con o senza altri disturbi alimentari come il binge eating. Recenti ricerche implicano il microbioma intestinale nella dipendenza dagli alimenti ultra-processati, con persone di corporatura più grande con dipendenza da questi alimenti più probabili ad avere una composizione microbica simile a quella di persone con altre tendenze addictive.

Le aziende alimentari hanno imparato tecniche di marketing dalle aziende del tabacco, in particolare quando si tratta ditargetizzare i gruppi minoritari. Il marketing di questi prodotti ai bambini è anche una preoccupazione significativa.

Tuttavia, c'è speranza. Uno studio co-firmato da Wiss ha trovato successo nel supporto educativo e psicologico settimanale individuale e di gruppo insieme a un piano alimentare a base di cibi integrali. Sono state trovate anche prove preliminari di sintomi di astinenza quando gli alimenti ultra-processati vengono interrotti.

Si desidera una informazione nutrizionale chiara, con etichette obbligatorie di avvertimento sulla confezione come quelle richieste per le sigarette. Fermare la pubblicità di questi prodotti ai bambini è considerato importante nella lotta contro la dipendenza dagli alimenti ultra-processati. Man mano che i pericoli degli alimenti ultra-processati diventano noti come quelli del fumo, si spera che i consumatori facciano scelte più salutari.

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