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Gli sforzi regionali per promuovere le opportunità di imprenditorialità in Lombardia

A partire da settembre, l'assistenza finanziaria viene fornita alle persone che scelgono di avviare un negozio di alimentari specializzato in beni di prima necessità nei comuni rurali e nelle frazioni.

Avanzamenti nelle Politiche della Regione che sostiene la Proprietà delle Imprese nella Lombardia
Avanzamenti nelle Politiche della Regione che sostiene la Proprietà delle Imprese nella Lombardia

Gli sforzi regionali per promuovere le opportunità di imprenditorialità in Lombardia

La Regione Lombardia ha lanciato una nuova iniziativa per stimolare le attività commerciali nei piccoli centri e frazioni, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei residenti, aumentare l'attrattiva turistica e sostenere le opportunità di ripopolamento.

La misura "Nuova Impresa - Piccoli Centri e Frazioni", con un finanziamento superiore a 5,5 milioni di euro, rappresenta un passo concreto per sostenere gli imprenditori che desiderano aprire attività in queste aree. Le domande per questo bando devono essere presentate attraverso la piattaforma "Bandi e Servizi" della Regione Lombardia.

Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo Economico, e Massimo Sertori (Autonomie Locali, Montagna, Risorse Energetiche, Uso delle Risorse Idriche) hanno lanciato questa misura per sostenere coloro che desiderano intraprendere un'iniziativa culturalmente e socialmente valida.

Il commercio di quartiere non è solo un valore economico, ma svolge anche un ruolo significativo di preservazione sociale e territoriale. Risponde ai bisogni di aggregazione, relazione, socialità, identità e sicurezza. I negozi, i negozietti e le boutique storiche sono considerati parte fondamentale del tessuto economico della Lombardia e forniscono servizi essenziali, lavoro e contribuiscono alla qualità della vita nei territori, in particolare nelle piccole comunità.

Il contributo per il bando "Nuova Impresa" è un contributo in capitale non rimborsabile fino al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 10.000 euro. Questo sostegno fa parte dell'impegno della Regione verso gli imprenditori di diverse generazioni, ribadendo la sua politica di supporto al mondo economico-produttivo.

Inoltre, il ruolo dei comuni è cruciale, in quanto possono integrare il sostegno della Regione fornendo spazio per l'attività e riducendo le tasse locali relative all'apertura e al funzionamento dell'attività.

Nei comuni di montagna, i negozi di generi alimentari svolgono un ruolo fondamentale. Non solo contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei residenti, ma hanno anche ricadute positive sull'attrattiva turistica e, di conseguenza, sulle opportunità di ripopolamento. Massimo Sertori ha aggiunto che i negozi di generi alimentari svolgono un ruolo cruciale in queste aree.

La Regione Lombardia ha previsto un ulteriore 1,9 milioni di euro per garantire fondi per tutte le domande ritenute ammissibili. L'allocazione totale della misura "Nuova Impresa" per il 2025 supera i 12,4 milioni di euro.

I contributi saranno disponibili a partire da settembre per coloro che decidono di aprire un negozio di generi alimentari nei piccoli centri e frazioni dove mancano questi servizi. Il nuovo programma "Nuova Impresa - Piccoli Centri e Borghi" in Lombardia finanzia i comuni con meno di 7.000 abitanti quando si apre un supermercato.

Questa misura fa parte di una scelta culturale della Regione Lombardia di stare accanto a coloro che decidono di investire nel futuro. La Regione intende fornire un sostegno concreto a coloro che vogliono fare impresa nei piccoli centri, con l'obiettivo di garantire servizi di prossimità ai cittadini, partendo dai negozi di generi alimentari, per contrastare la desertificazione commerciale legata ai fenomeni di depopolamento.

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