Gli scienziati hanno scoperto un osso di 225 milioni di anni
In Africa centrale, nel 1963, venne fatto un importante ritrovamento che avrebbe in seguito rivoluzionato la nostra comprensione dell'alba dei dinosauri. Paul Sereno e la sua squadra, che lavoravano in Zambia all'epoca, hanno scoperto un osso di una gamba appartenente a un gruppo di rettili poco noto chiamato silesauri.
Il fossile, un osso della gamba, era stato inizialmente trascurato e dimenticato per decenni. Solo negli anni 2010 è stato riesaminato e identificato come un silesauro. Questa scoperta ha da allora messo in discussione le supposizioni sulla taglia dei primi dinosauri o dei loro più stretti antenati.
I silesauri sono parenti dei rettili che assomigliano ai dinosauri e vissero tra 240 e 200 milioni di anni fa. Se confermato, questi dinosauri potrebbero essere i primi rettili terrestri a sangue caldo. La scoperta del femore di silesauro di grandi dimensioni mette in discussione la lunga credenza che i primi dinosauri fossero piccoli.
C'è un dibattito in corso su se i silesauri siano veri dinosauri. Tuttavia, la scoperta ha scatenato un'ondata di nuove ricerche, con alcuni che suggeriscono che i primi dinosauri abbiano iniziato la loro vita su una scala più grande, con certi gruppi che si sono ridotti nel corso dell'evoluzione. Questo potrebbe cambiare la nostra comprensione delle linee temporali degli animali nel corso della storia del nostro pianeta.
Le ricerche recenti suggeriscono anche che alcune varietà di dinosauri potrebbero aver sviluppato la capacità di controllare la loro temperatura corporea. Se così fosse, la scoperta del femore di silesauro di grandi dimensioni potrebbe essere un passo importante per capire l'evoluzione di questi affascinanti creature.
L'osso fossile, ora esposto al Museo di Storia Naturale di Londra, venne scoperto nella Zambia di oggi. La sua riesamin