Gli oppositori minacciano di far deragliare il progetto Sail, un importante progetto di costruzione di un data center di 17 miliardi di dollari, di stanza in Georgia
Nel cuore della Contea di Coweta, Newnan, sta montando una grossa controversia riguardo ad uno sviluppo di datacenter proposto, denominato Project Sail. Il progetto, valutato $17 miliardi, dovrebbe occupare 831 acri e sarebbe uno dei quattro più grandi siti di datacenter a livello globale, secondo un gruppo di azione dei cittadini locali, Stop Project Sail.
Il sito per Project Sail è stato acquisito dal gigante globale dell'immobiliare industriale Prologis. Lo sviluppo, valutato in oltre 900 megawatt di elettricità, potrebbe consumare fino a 9 milioni di galloni d'acqua al giorno.
La VP di Microsoft per le Operazioni e l'Innovazione del Cloud, Val Walsh, ha espresso preoccupazioni riguardo alla comprensione del pubblico sui datacenter, sostenendo che le comunità spesso non li vogliono nel loro cortile. Questo sentimento sembra risuonare con i residenti contrari a Project Sail, che chiedono controlli più stretti sui livelli di rumore, inquinamento dell'aria e protezione delle aree rurali.
Prologis, tuttavia, afferma che lo sviluppo creerà opportunità economiche, tra cui posti di lavoro specializzati e entrate costanti per finanziare servizi come strade, servizi di emergenza e scuole pubbliche. La società afferma anche che il numero di edifici per Project Sail è stato ridotto da 13 a 9 e il sito è stato scelto per la sua vicinanza alle linee elettriche esistenti.
L'industria dei datacenter non è allineata con il pubblico generale riguardo alla necessità dei datacenter, come discusso al Datacloud Global Congress di Cannes. IDC's Senior Research Director for European Enterprise Infrastructure, Andy Buss, ha dichiarato che la semplice scala degli ultimi sviluppi dei datacenter come Project Sail sta contribuendo al problema.
In risposta alla controversia, la Contea di Coweta ha istituito un moratorio sulla costruzione dei datacenter per raccogliere input da vari stakeholder e sviluppare linee guida informate. La contea sta anche lavorando su una bozza di ordinanza relativa alla pianificazione dei datacenter. Una riunione pubblica riguardo alla petizione di riqualificazione per Project Sail verrà tenuta in una data futura.
La controversia intorno a Project Sail evidenzia il conflitto crescente tra l'industria dei datacenter e le comunità locali. I residenti temono aumenti delle bollette energetiche o delle tasse per finanziare gli aggiornamenti dell'infrastruttura locale, mentre l'industria sostiene i benefici economici e l'importanza dei datacenter nell'era digitale.
Interessantemente, in Irlanda, i datacenter ora rappresentano quasi un quarto di tutto il consumo di elettricità, superando le case rurali e urbane del paese. Questa tendenza solleva domande sull'impatto ambientale degli sviluppi dei datacenter e la necessità di soluzioni sostenibili.
Mentre il dibattito continua, è chiaro che Project Sail sarà un caso di studio su come le comunità e l'industria dei datacenter possono convivere nell'era digitale. L'esito di questo caso potrebbe stabilire un precedente per gli sviluppi futuri dei datacenter e il rapporto tra la tecnologia e le comunità locali.
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