Gli interessi degli imprenditori favoriscono prevalentemente la plastica, sostengono gli attivisti ambientali
Per ridurre il consumo di plastica monouso, i Paesi Bassi hanno introdotto un nuovo sistema di deposito per i rifiuti plastici. Le nuove regole, in vigore dal 1º luglio, prevedono un sovrapprezzo fino a 25 centesimi per i bicchieri monouso e fino a 50 centesimi per i contenitori o i piatti di plastica nei fast food. Tuttavia, il sistema ha ricevuto critiche da attivisti e organizzazioni ambientali che ne mettono in dubbio l'efficacia.
Secondo le nuove regole, i fast food sono tenuti a offrire alternative riutilizzabili, come bicchieri o contenitori con deposito, ai clienti. Questo è finalizzato a incoraggiare un cambiamento verso pratiche più sostenibili. I supermercati, d'altra parte, non sono tenuti a fornire alternative riutilizzabili allo stesso modo, poiché il cibo non viene consumato sul posto. Tuttavia, sono soggetti a sovrapprezzi per l'imballaggio di plastica.
Karl Beerenfenger, fondatore di Mission Reuse, è stato un critico vocale del sistema. Egli sostiene che i consumatori sono responsabili e pagano per il schema, cosa che trova inaccettabile. Beerenfenger promuove un completo passaggio a un sistema di deposito per bicchieri e contenitori nei Paesi Bassi, sostenendo che il sistema attuale consente alle imprese di addebitare quanto basta per mantenere la loro base di clienti e i margini di profitto senza essere incentivati a investire in alternative riutilizzabili.
Beerenfenger mette anche in discussione l'efficacia del sistema attuale, sostenendo che i consumatori non sono adeguatamente informati sulla tassa. Egli believes that the government should monitor where the plastic charge revenue goes and suggests that the money could be used to subsidize the costs of reusable alternatives for consumers.
Le organizzazioni ambientali, come Greenpeace Netherlands, condividono preoccupazioni simili. Essi considerano i benefici ambientali del rendere l'imballaggio di plastica più costoso essere trascurabili. Essi sostengono che l'attenzione dovrebbe essere rivolta a ridurre la produzione di plastica e promuovere l'uso di alternative riutilizzabili.
Dutch News ha richiesto al governo un commento sull'applicazione pratica della tassa sulla plastica, ma al momento il Ministero delle Infrastrutture e della Gestione delle Acque è responsabile dell'attuazione del nuovo sistema. L'obiettivo delle nuove regole è ridurre l'uso della plastica monouso del 40% entro il 2026, ma se questo obiettivo ambizioso possa essere raggiunto rimane da vedere.
Secondo i dati del governo, circa 19 milioni di bicchieri di plastica e confezioni per cibo da asporto vengono gettati via ogni giorno nei Paesi Bassi. Questo evidenzia l'urgenza di un'azione per affrontare il problema dei rifiuti di plastica. Come il dibattito continua, è chiaro che deve essere fatto di più per incoraggiare pratiche sostenibili e ridurre la nostra dipendenza dalla plastica monouso.
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