Gli inquilini di New York vengono espulsi con la forza dalle loro case in mezzo al caldo estremo, suggerisce un nuovo studio, che suggerisce che tali sfratti in tali condizioni meteorologiche dovrebbero essere considerati illegali.
Nella torrida estate del Queens, Donna Harvey e suo figlio di 4 anni si trovano in una situazione difficile. Il rifugio in cui hanno cercato riparo è diventato insopportabile, con temperature soffocanti.
Donna, che è stata sfrattata dalla sua casa a Jamaica, si è registrata al rifugio durante i giorni più caldi dell'estate. Il caldo è stato un problema significativo per entrambi, impedendo loro di chiudere gli occhi e riposare come si deve.
Le condizioni nel rifugio sono state descritte da Donna come brutte e insopportabili. Il caldo è stato così intenso da diventare una preoccupazione per la loro salute. Donna ha descritto il rifugio come molto caldo, e in più occasioni lei e suo figlio non sono riusciti a dormire a causa del caldo estremo.
Per trovare un nuovo posto dove vivere, Donna ha visitato un centro di accoglienza per l'alloggio nel Bronx e ha contattato diversi proprietari. Ha inviato un lungo elenco di potenziali proprietari, sperando di trovare una soluzione alla loro attuale situazione.
Despite the challenges, Donna remains determined to find a new home for herself and her son. They have spent many sleepless nights in the shelter, but their resolve to find a better living situation remains unwavering.
While the summer is coming to an end, Donna's story serves as a stark reminder of the struggles faced by those who find themselves in similar situations. The search for a new home continues, and we hope that Donna and her son find the peace and comfort they so desperately need.
