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Gli individui filo-israeliani affrontano critiche acute da parte di un rappresentante democratico della Camera in un discorso appassionato, con il rappresentante che dichiara la loro presenza incrollabile: "Non andremo da nessuna parte".

La congresista del Michigan, la deputata Rashida Tlaib, una democratica, ha attaccato gli Stati Uniti e i sostenitori di Israele con un discorso appassionato e infarcito di oscenità durante un incontro pro-palestinese a Detroit.

Voci democratiche della Camera esprimono forte critica verso gli individui pro-Israele durante un...
Voci democratiche della Camera esprimono forte critica verso gli individui pro-Israele durante un acceso discorso, affermando: 'Non ci tireremo indietro.'

Gli individui filo-israeliani affrontano critiche acute da parte di un rappresentante democratico della Camera in un discorso appassionato, con il rappresentante che dichiara la loro presenza incrollabile: "Non andremo da nessuna parte".

In un discorso appassionato e accalorato al recente Convegno del Popolo per la Palestina a Detroit, la rappresentante Rashida Tlaib, D-Mich., ha criticato il governo degli Stati Uniti per le sue politiche verso Israele. Il convegno, organizzato da una dozzina di gruppi pro-palestinesi, si è tenuto dal venerdì alla domenica e ha visto la partecipazione di relatori con posizioni estremiste, tra cui due ex prigionieri di Israele rilasciati in un accordo con Hamas.

Tlaib, membro del cosiddetto "Squad" democratico, ha accusato il governo degli Stati Uniti di tagliare i fondi per la sanità e l'assistenza alimentare mentre fornisce bombe e scuse a Israele. Ha descritto le strutture politiche degli Stati Uniti come costruite sulla schiavitù, il genocidio, lo stupro e l'oppressione.

Durante il convegno, Sachin Peddada, un relatore, ha definito gli Stati Uniti "cattivi" e li ha descritti come un "impero" motivato dall'avidità. Peddada ha invitato il movimento pro-palestinese a "distruggere l'idea dell'America nella testa degli americani" per vedere l'umanità delle persone al di fuori dell'influenza dell'eccezionalismo e dell'imperialismo americani.

Il discorso di Tlaib non è stato privo di controversie. Ha usato un linguaggio esplicito, dicendo: "Voglio dire a tutti loro, ogni abilitante di genocidio, guardate questa stanza, stronzi, non ce ne andiamo da nessuna parte". Questa affermazione, insieme alla sua condivisione precedente di un video che includeva la frase "Dal fiume al mare", uno slogan pro-palestinese di liberazione, ha attirato critiche bipartisan.

In risposta ai commenti di Tlaib, la Camera dei Rappresentanti ha votato per censurarla nel 2023. Tuttavia, Tlaib è rimasta risoluta, sostenendo che Gaza è la bussola degli Stati Uniti.

Elizabeth Elkind e Alec Schemmel, collaboratori del nostro sito web Digital, hanno riferito del Convegno del Popolo per la Palestina. Peter Pinedo, un autore politico del nostro sito web, ha inoltre coperto l'evento in modo esteso.

Il movimento pro-palestinese ha mostrato il suo sostegno a New York City, con manifestanti che hanno marciato per Manhattan dopo aver attraversato il ponte di Brooklyn. Il convegno ha fornito una piattaforma per le voci che sostengono i diritti dei palestinesi e criticano la politica estera degli Stati Uniti.

In un contesto più ampio, il discorso di Tlaib e il convegno nel suo insieme riflettono il dibattito e la tensione in corso riguardo al conflitto israelo-palestinese e il ruolo degli Stati Uniti nella regione. Il convegno mira a portare l'attenzione sulla situazione dei palestinesi e a promuovere una soluzione più equa e giusta al conflitto.

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