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Gli Houthi, sostenuti dall'Iran, entrano in agenzie alimentari e per i bambini dell'ONU nello Yemen, catturando diversi dipendenti.

A Sanaa, città capitale del Yemen, sono state prese di mira domenica uffici dell'Agenzia alimentare e per l'infanzia delle Nazioni Unite da parte dei Houthis appoggiati dall'Iran, con il risultato della detenzione di diversi dipendenti dell'ONU, come confermato dalle autorità. I Houthis hanno...

Gli Houthi, sostenuti dall'Iran, invaders degli alimenti dell'ONU e agenzie per i bambini in Yemen,...
Gli Houthi, sostenuti dall'Iran, invaders degli alimenti dell'ONU e agenzie per i bambini in Yemen, imprigionano diversi lavoratori

Gli Houthi, sostenuti dall'Iran, entrano in agenzie alimentari e per i bambini dell'ONU nello Yemen, catturando diversi dipendenti.

In un'inaspettata svolta degli eventi, gli uffici delle agenzie alimentari e per l'infanzia delle Nazioni Unite a Sanaa, la capitale del Yemen, sono stati oggetto di una rappresaglia da parte degli Houthi, sostenuti dall'Iran, domenica.

La rappresaglia ha portato all'arresto arbitrario di diversi membri dello staff dell'ONU, tra cui quelli del Programma Alimentare Mondiale (PAM) e dell'UNICEF. Sono state perse le tracce di diversi altri membri dello staff del PAM e dell'UNICEF, che si presume siano stati anch'essi arrestati.

Questo incidente segue l'uccisione del primo ministro degli Houthi e di diversi membri del suo gabinetto in un attacco israeliano del giovedì. Le rappresaglie sono parte di una lunga repressione degli Houthi contro le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali che operano nelle aree controllate dai ribelli nel Yemen.

L'attacco alle agenzie dell'ONU è avvenuto durante una riunione del governo a Sanaa. Tra i funzionari di alto livello presenti durante la riunione, il primo ministro Ahmed al-Rahawi, il ministro degli Esteri Gamal Amer, il vice primo ministro e ministro dello Sviluppo Locale Mohammed al-Medani, il ministro dell'Energia Ali Seif Hassan, il ministro del Turismo Ali al-Yafei, il ministro dell'Informazione Hashim Sharafuldin e un potente vice ministro dell'Interno, Abdel-Majed al-Murtada, sono stati uccisi nell'attacco degli Houthi. Il ministro della Difesa Mohamed Nasser al-Attefi è sopravvissuto all'attacco.

L'attacco degli Houthi dell'21 agosto ha coinvolto un missile balistico diretto verso l'aeroporto Ben Gurion in Israele. In risposta, l'inviato dell'ONU per il Yemen Hans Grundberg ha espresso "profonda preoccupazione" per gli ultimi attacchi israeliani nelle aree controllate dagli Houthi e ha chiamato alla de-escalation.

Il portavoce dell'UNICEF Ammar Ammar ha detto che diversi membri dell'agenzia sono stati arrestati e l'UNICEF sta cercando ulteriori informazioni dagli Houthi. Abeer Etefa, portavoce del Programma Alimentare Mondiale, ha dichiarato che l'arresto arbitrario dello staff umanitario è inaccettabile.

Entrambi Etefa e Ammar hanno menzionato che le loro agenzie stanno conducendo un censimento completo dei loro dipendenti a Sanaa e in altre aree controllate dagli Houthi. L'ONU ha sospeso le sue operazioni nella roccaforte degli Houthi di Saada nel nord del Yemen dopo che i ribelli hanno arrestato otto membri dello staff dell'ONU a gennaio.

Gli Houthi hanno giurato di intensificare i loro attacchi contro Israele e le navi nel Mar Rosso. Samy Magdy, dell'Associated Press, ha riportato la notizia delle rappresaglie e dell'arresto successivo dei membri dello staff dell'ONU. Un funerale per le vittime dell'attacco alla riunione del governo è previsto per

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