Gli Emirati Arabi Uniti esprimono grave preoccupazione per i piani di annessione israeliani in Cisgiordania, etichettandoli come "linea rossa"
In un movimento che potrebbe potenzialmente escalare le tensioni, il Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha confermato la spinta all'anneessione del governo, con l'obiettivo di applicare la sovranità israeliana all'82% del territorio della Cisgiordania. Smotrich, leader del partito di destra Religious Zionism, vede questa annexione come un passo preventivo contro l'onda di paesi che si stanno muovendo per riconoscere lo stato di Palestina.
Questa spinta all'anneessione, secondo Smotrich, applicherebbe la sovranità israeliana in Giudea e Samaria, un altro nome per la Cisgiordania. Il piano è guidato dal principio di "il massimo territorio con la minima popolazione araba".
La comunità internazionale, compreso l'ONU, considera illegali gli insediamenti israeliani secondo il diritto internazionale. Gli Emirati Arabi Uniti, un alleato chiave di Israele dopo gli Accordi dell'Abraham, vedono gli accordi come un mezzo per sostenere il popolo palestinese e la loro aspirazione a uno stato indipendente. Il ministro degli Affari politici degli Emirati Arabi Uniti, Lana Nusseibeh, ha invitato Israele a fermare i piani di annexione, affermando che questi "severamente minaccerebbero" gli accordi del 2020.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno avvertito Israele che i piani di annexione per parti della Cisgiordania occupata attraverserebbero una "linea rossa" e minaccerebbero gli Accordi dell'Abraham. Diversi paesi, compresi Belgio, Francia, Regno Unito, Canada e Australia, hanno annunciato piani per riconoscere la Palestina durante la prossima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L'ONU ha ripetutamente avvertito che la continua espansione degli insediamenti israeliani minaccia la fattibilità di una soluzione a due stati. La spinta all'anneessione allarga la divisione tra Israele e la comunità internazionale. Inoltre, l'esercito israeliano affronta una crisi di fiducia poiché sono stati chiamati 60.000 riservisti per un'operazione a Gaza.
Ancora più preoccupante è la crescente disconnessione tra le giovani generazioni negli Stati Uniti. Un recente sondaggio ha rivelato che il 60% della Gen Z negli Stati Uniti sostiene Hamas contro Israele, causando allarme tra gli ufficiali.
Il piano di annexione prevede initially di gestire gli affari palestinesi attraverso l'Autorità Palestinese, che successivamente sarebbe sostituita da "alternative di gestione civile regionale". Tuttavia, non sono state fornite informazioni specifiche sullo stato attuale o sulla tempistica dei piani di annexione.
Il progetto di insediamento controverso E1, che dividerebbe la Cisgiordania in due, è stato approvato da Israele il 20 agosto. Il tribunale internazionale di giustizia (ICJ) ha emesso un parere consultivo lo scorso luglio, dichiarando che l'occupazione israeliana del territorio palestinese è illegale e ordinando l'evacuazione di tutti gli insediamenti nella Cisgiordania e a Gerusalemme Est.
Mentre la situazione continua ad evolversi, il futuro del conflitto israeliano-palestinese rimane incerto. Se implementato, il progetto di annexione potrebbe alterare significativamente il panorama politico della regione e potenzialmente mettere a repentaglio gli accordi di pace che Israele ha stipulato con i paesi confinanti.
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