Salta al contenuto

Gli dettagli dell'incontro tra Trump e Zelenskyy spiegati dall'ex consigliere per la sicurezza nazionale

Il consulente per la sicurezza nazionale di Trump, Jake Sullivan, prevede che il presidente Trump eserciterà una forte pressione su Zelenskij per negoziare un trattato di pace con la Russia durante l'incontro di oggi a Washington D.C.

Incontro Zen-Zelenskyy: L'ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale Parla dei dettagli...
Incontro Zen-Zelenskyy: L'ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale Parla dei dettagli dell'incontro

Gli dettagli dell'incontro tra Trump e Zelenskyy spiegati dall'ex consigliere per la sicurezza nazionale

Oggi si terrà un importante incontro in cui i leader europei, tra cui Ursula Von der Leyen (Presidente della Commissione Europea), Emmanuel Macron (Presidente francese) e Mark Rutte (Segretario Generale della NATO), si uniranno al Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy alla Casa Bianca. L'incontro, finalizzato a discutere della fine della guerra in Ucraina, si tiene in un contesto di preoccupazioni continue riguardo al futuro del conflitto.

Jake Sullivan, ex consigliere per la sicurezza nazionale, ha espresso scetticismo sull'efficacia delle sanzioni, delle minacce e delle scadenze per porre fine alla guerra. Egli ritiene che la pressione economica, in particolare sul settore petrolifero della Russia, potrebbe creare più leve per una vera pace in Ucraina. Tuttavia, Sullivan suggerisce anche che la guerra, in corso da tre anni e mezzo, non è stata ancora risolta dai tentativi precedenti.

Lo scorso fine settimana, durante la summit dell'Alaska, il Presidente Donald Trump ha dichiarato che l'obiettivo principale era negoziare un accordo di cessate il fuoco e ha minacciato "conseguenze severe" per la Russia se tale accordo non fosse stato raggiunto. Tuttavia, Sullivan si chiede se Trump stia veramente cercando un accordo di pace o se stia appoggiando il Presidente russo Vladimir Putin, implicando che l'Ucraina debba fare diverse concessioni.

Trump è atteso a insistere perché l'Ucraina accetti un accordo che le neghi l'adesione alla NATO e chieda di rinunciare a territori, come la Crimea. Sullivan suggerisce che Putin sarà costretto a fare concessioni solo con la minaccia di una vera sconfitta militare e con l'aiuto degli alleati americani e europei all'Ucraina, ma non defeating Russia.

Le garanzie di sicurezza sono considerate essenziali per prevenire future invasioni russe, ma Sullivan esprime preoccupazione riguardo ai dettagli delle garanzie offerte da Putin. Egli suggerisce che il Presidente Biden e il Presidente Trump hanno preso la posizione corretta non entrando direttamente in guerra contro la Russia con le forze americane sul terreno.

I leader europei pianificano di intervenire sulle proposte di "scambio di terre" di Trump, che Zelenskyy ha già respinto, e sulle garanzie di sicurezza per impedire alla Russia di invadere l'Ucraina nuovamente. I leader, tra cui il Cancelliere tedesco Merz, il Primo Ministro britannico Starmer, il Primo Ministro italiano Meloni, il Primo Ministro finlandese Stubb e il Primo Ministro olandese Mark Rutte (per la NATO), erano presenti come alleati che sostengono l'Ucraina all'incontro.

L'incontro tra il Presidente Donald Trump e il Presidente Volodymyr Zelenskyy alla Casa Bianca di oggi segue a una disputa accesa durante l'ultima visita di Zelenskyy alla Casa Bianca. Sullivan considera l'incontro di Trump con Putin dello scorso venerdì come un "passo indietro" per lo sforzo degli Stati Uniti di portare la pace in Ucraina.

Mentre il mondo osserva, l'esito di oggi

Leggi anche:

Più recente