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Gli attacchi aerei israeliani causano la morte di numerosi individui a Gaza, mentre emerge una rivelazione su una campagna di pubbliche relazioni da 45 milioni di dollari orchestrata da Google da Israele

Morti 46 palestinesi in attacchi letali a Gaza; crescono i morti per fame a 367; svelato accordo da 45 milioni di dollari di Google per migliorare la propaganda pubblicitaria di Israele

Esplosioni aeree di Israele mortali nella Striscia di Gaza con una serie di vittime; risulta in...
Esplosioni aeree di Israele mortali nella Striscia di Gaza con una serie di vittime; risulta in corso una campagna di PR da 45 milioni di dollari con Google

Gli attacchi aerei israeliani causano la morte di numerosi individui a Gaza, mentre emerge una rivelazione su una campagna di pubbliche relazioni da 45 milioni di dollari orchestrata da Google da Israele

Negli ultimi sei mesi, una serie di eventi si sono svolti a Gaza, una regione attualmente colpita da condizioni di carestia. L'Ufficio del Primo Ministro israeliano ha collaborato con la Fondazione Umanitaria di Gaza (GHF) in un contratto da cinque milioni di dollari per sostenere la comunicazione ufficiale e nascondere la carestia in corso a Gaza.

La GHF, che opera centri di distribuzione a Gaza, è stata presentata da Israele come un mezzo per bypassare le organizzazioni umanitarie dell'ONU e impedire che l'aiuto umanitario venga dirottato a Hamas.

La crisi umanitaria a Gaza ha comportato la tragica perdita di vite umane. Negli ultimi giorni, almeno 367 persone, tra cui 131 bambini, sono morte a causa della carestia. La situazione è grave, con oltre 43.000 bambini sotto i 5 anni denutriti e circa 55.000 donne in gravidanza o in allattamento che non ricevono una nutrizione adeguata.

Le forze israeliane sono state accusate di attaccare tende che ospitano civili sfollati, case e di lanciare attacchi con droni in diverse aree di Gaza, causando vittime. La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro l'ex Ministro della Difesa Yoav Gallant per crimini di guerra e contro l'umanità, e la corte sta anche valutando un caso di genocidio contro Israele.

La campagna di propaganda, nota come "hasbara", è un'operazione coordinata per minimizzare la crisi umanitaria a Gaza. Spot che negano la carestia a Gaza, come un video del Ministero degli Esteri su YouTube, hanno raggiunto oltre 6 milioni di visualizzazioni grazie alla promozione a pagamento. Israele ha speso 3 milioni di dollari su ads con la piattaforma USA e 2,1 milioni con Outbrain/Teads in questa campagna.

Google è attualmente coinvolta in un contratto da 45 milioni di dollari per sei mesi con l'ufficio di Netanyahu per promuovere i messaggi del governo. Il contratto con Google descrive Google come un'entità "chiave" nel sostenere la strategia di pubbliche relazioni di Netanyahu.

La campagna di propaganda è stata avviata in risposta alle domande dei parlamentari su come il governo gestirà le critiche internazionali. La campagna militare di Israele ha comportato la morte di oltre 63.700 palestinesi dal ottobre 2023. Il 2 marzo, Israele ha bloccato il cibo, i medicinali, il carburante e altro aiuto, peggiorando ulteriormente la crisi umanitaria.

Gli elicotteri israeliani hanno anche colpito edifici residenziali nella parte occidentale di Gaza City, causando la morte di cinque persone, tra cui una donna incinta e il suo bambino non ancora nato. La crisi umanitaria a Gaza, comprese le condizioni di carestia e i bambini denutriti, continua ad aggravarsi.

In un importante sviluppo, la Corte Penale Internazionale ha emesso anche mandati di arresto contro il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per crimini di guerra e contro l'umanità. Il futuro di Gaza rimane incerto, con la speranza di una risoluzione della crisi e della fine della sofferenza del suo popolo.

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