Gli attacchi aerei di Israele hanno causato la morte di 5 persone nel nord-est del Libano, tra cui sono riconosciuti militanti di Hezbollah.
Il 27 novembre, l'esercito israeliano ha preso di mira posizioni e infrastrutture di Hezbollah ai margini delle province di Ermet e Bekaa, in Libano, in una serie di attacchi aerei. Quasi quotidiani dal termine della guerra di novembre, questi attacchi hanno causato la morte di cinque persone, tra cui quattro membri di Hezbollah, e il ferimento di altre cinque, secondo il Ministero della Salute libanese.
Il brigadiere generale Daniel Hagari, portavoce militare di Israele, ha confermato che l'Aeronautica israeliana è stata responsabile degli attacchi. Ha dichiarato che gli attacchi hanno preso di mira posizioni e infrastrutture di Hezbollah, tra cui un campo di addestramento per l'élite unità Radwan.
Un funzionario di Hezbollah, che ha parlato sotto condizione di anonimato, ha confermato che quattro dei cinque morti erano membri del gruppo. Hezbollah sostiene di non avere più una presenza armata a sud del fiume Litani e di non avere sparato contro Israele dal novembre.
La pressione internazionale per il disarmo di Hezbollah è aumentata dopo la guerra tra Hezbollah e Israele di novembre, che ha causato la morte di circa 4.000 persone in Libano e danni per miliardi di dollari nel paese mediterraneo. Il governo libanese ha recentemente appoggiato un piano per il graduale disarmo di Hezbollah, ma si oppone a uno scontro diretto con il gruppo. Tuttavia, Hezbollah si rifiuta di discutere il disarmo finché Israele non smette di attaccare e non si ritira da cinque punti collinari catturati durante la guerra.
Gli attacchi aerei sono rari, poiché si trovano lontano dal confine del paese con Israele. Il governo libanese ha condannato gli attacchi, chiedendo la fine della violenza e il ritorno alla pace. La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per la crescente tensione tra Israele e Hezbollah.
Gli attacchi arrivano in un momento in cui la regione sta già lottando con numerosi conflitti e crisi, e c'è il timore che la situazione possa peggiorare se non viene affrontata diplomaticamente.both Israel e Hezbollah sono stati invitati a esercitare moderazione e a impegnarsi in un dialogo per trovare una soluzione pacifica al conflitto in corso.
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