Gli astronomi rivelano l'esistenza di un gruppo di buchi neri insolitamente numerosi all'interno dell'ammasso stellare Palomar 5.
Nel vasto spazio della Via Lattea, un cluster sferoidale unico denominato Palomar 5 sta facendo scalpore. Situato a circa 80.000 anni luce di distanza nella costellazione del Serpente, questo antico cluster, più vecchio di 10 miliardi di anni, è nelle fasi finali di dissoluzione.
Questo cluster, scoperto nel 1950, si è formato con una frazione di buchi neri inferiore rispetto alla sua attuale situazione. Tuttavia, uno studio recente pubblicato su Nature Astronomy rivela che i buchi neri hanno giocato un ruolo significativo nella formazione e nell'evoluzione di Palomar 5 e domineranno il cluster poco prima che si dissolva completamente.
Lo studio, guidato da astronomi associati al California Institute of Technology (Caltech), ha simulato le orbite e l'evoluzione di ogni stella in Palomar 5 dalla sua formazione fino alla dissoluzione. I risultati mostrano che i buchi neri, ciascuno con una massa circa 20 volte quella del Sole, hanno gonfiato dinamicamente il cluster, causando l'espulsione di più stelle e la formazione del getto.
Sottili getti di stelle, noti come getti tidal, sono stati scoperti nella Via Lattea, ma la loro formazione non è ben compresa. I risultati dello studio suggeriscono che i buchi neri giocano un ruolo cruciale nella formazione di questi getti. Nel caso di Palomar 5, è l'unico caso noto di un getto con un sistema stellare associato, rendendolo un soggetto chiave per lo studio della formazione dei getti.
Il numero di buchi neri in Palomar 5 è circa tre volte superiore al previsto, costituendo più del 20% della massa totale del cluster. Questo è significativo, poiché i buchi neri sono tipicamente rari nei cluster sferoidali. Gli autori dello studio attribuiscono questo al fatto che i buchi neri fuggono meno efficacemente delle stelle, portando a un aumento della frazione di buchi neri nel tempo.
I risultati dello studio forniscono informazioni sulla formazione e sull'evoluzione dei cluster sferoidali in generale. Palomar 5, con le sue caratteristiche uniche e il ruolo predominante dei buchi neri, offre un'affascinante finestra sulle complesse dinamiche di questi corpi celesti.
Mentre Palomar 5 si avvicina alle sue fasi finali, sarà composto interamente da buchi neri, offrendo agli astronomi un'opportunità unica per studiare questi oggetti enigmatici in una nuova luce. Lo studio su Palomar 5 può essere consultato con il DOI 10.1038/s41550-021-01392-2.
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