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Gli annunci genAI e AR-enhanced superano i formati tradizionali in un recente studio di PMG & Snap.

Studio rivela che l'integrazione di GenAI e annunci AR con trasparenza aumenta l'attenzione degli utenti, promuove la fiducia del marchio e incrementa l'intenzione di acquisto, secondo un'indagine congiunta di PMG e Snap.

Gli annunci misti a GenAI e Realtà Aumentata (RA) producono risultati migliori rispetto ai formati...
Gli annunci misti a GenAI e Realtà Aumentata (RA) producono risultati migliori rispetto ai formati pubblicitari tradizionali statici, secondo uno studio recente condotto da PMG e Snap.

Gli annunci genAI e AR-enhanced superano i formati tradizionali in un recente studio di PMG & Snap.

In uno studio pionieristico condotto da PMG, Snap e eye square, le informazioni provenienti da oltre 14.800 consumatori in sette mercati e 150 professionisti di marketing statunitensi hanno gettato luce sul futuro dell'IA nella pubblicità.

I risultati suggeriscono che la percezione dei marchi che utilizzano l'IA Generativa (GenAI) e la Realtà Aumentata (AR) sta evolvendo, con i consumatori che li vedono come innovativi, di qualità e divertenti. Tuttavia, lo studio sottolinea anche l'importanza del controllo umano nell'uso dell'IA, con i marketer che sottolineano che l'IA è un potenziatore, non un sostituto.

Lo studio rivela che gli ambienti, i prodotti e gli oggetti generati dall'IA sono ben accetti, mentre le rappresentazioni fotorealistiche dell'IA degli esseri umani ricevono meno approvazione. Questa tendenza si riflette nei tratti che i consumatori trovano più convincenti, che includono le raccomandazioni alimentate dall'IA, i chatbot e le esperienze di prova virtuale.

La personalizzazione rimane un'applicazione ad alto valore dell'IA nella pubblicità. L'associazione positiva tra i marchi che dispiegano formati alimentati da GenAI e l'impegno del consumatore può portare a una maggiore amplificazione guadagnata, confondendo il confine tra le impressioni a pagamento e l'amplificazione guadagnata.

La rivelazione dell'uso dell'IA nella pubblicità viene vista come un differenziatore che può costruire la fiducia e rafforzare la posizione del marchio. Il mancato rilascio dell'uso dell'IA può mettere a rischio l'erosione della fiducia, mentre la rivelazione può attivamente migliorare la credibilità, in particolare tra i Millennials.

I formati immersivi alimentati da GenAI superano costantemente i creativi statici tradizionali in termini di attenzione, impegno e aumento del marchio a lungo termine. I video e gli annunci AR Lens alimentati da GenAI non solo attirano l'attenzione, ma rafforzano anche le prestazioni lungo l'intero funnel di marketing, fornendo una maggiore riconoscibilità, connessioni emotive più forti e un ricordo del marchio più significativo.

Marchi come Meta (Facebook), Google, Amazon e Alibaba hanno già integrato l'IA generativa e la AR nei loro formati pubblicitari per creare esperienze pubblicitarie immersive e interattive, potenziando l'impegno degli utenti e favorendo l'espansione del mercato. Queste misure di pubblicità AI e AR hanno influenzato positivamente le percezioni dei consumatori sull'innovazione del marchio offrendo esperienze uniche e immersive che favoriscono una maggiore soddisfazione e rafforzano l'immagine innovativa del marchio.

I rispondenti esposti ai formati abilitati da GenAI erano più propensi a cercare informazioni sui prodotti aggiuntivi, visitare i siti web del marchio e condividere raccomandazioni all'interno dei loro network. I formati AR possono addolcire la negatività del sentiment verso l'uso dell'IA nella pubblicità.

Lo studio prevede inoltre che la GenAI sostituirà alla fine alcuni metodi tradizionali di produzione dei contenuti, con il 68% dei professionisti di marketing intervistati che ritiene che ciò accada. Tuttavia, l'attenzione dovrebbe essere rivolta agli oggetti, agli ambienti e alla personalizzazione, evitando gli esseri umani fotorealistici.

La trasparenza è un imperativo strategico nella pubblicità, con i consumatori che esprimono una preferenza per i marchi che rivelano apertamente quando l'IA è stata utilizzata nella produzione creativa. Lo studio sottolinea il futuro dell'IA nella pubblicità come meno incentrato sull'imitazione della realtà e più sull'arricchimento dei percorsi dei consumatori con interazioni personalizzate e contestuali.

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