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Gli acquirenti che intendono ridurre la spesa per le scarpe a causa dell'aumento dei prezzi

La maggioranza degli acquirenti (circa l'80%) ammette di aver abbandonato un acquisto di scarpe quest'anno, secondo un recente sondaggio di AlixPartners.

L'aumento dei costi delle scarpe spinge i consumatori a ridurre gli acquisti
L'aumento dei costi delle scarpe spinge i consumatori a ridurre gli acquisti

Gli acquirenti che intendono ridurre la spesa per le scarpe a causa dell'aumento dei prezzi

Nel mondo della calzatura, la stagione Primavera 2025 è tradizionalmente un periodo di crescita ed entusiasmo. Tuttavia, gli ultimi sviluppi nelle politiche commerciali a livello globale gettano un'ombra sull'industria.

Secondo il sondaggio dei consumatori di calzature degli Stati Uniti di AlixPartners per la Primavera 2025, un'impressionante quantità del 78% dei consumatori ha già abbandonato un acquisto di scarpe quest'anno. Questa tendenza è particolarmente evidente nel settore degli stili sportivi, che è tipicamente un settore in crescita per l'industria della calzatura. Il sondaggio indica un rallentamento degli acquisti di scarpe sportive, mentre gli acquirenti modificano le loro abitudini di spesa in risposta alle incertezze economiche.

Il sondaggio rivela anche che i consumatori che considerano l'acquisto di nuove scarpe un lusso piuttosto che una necessità pianificano di ridurre gli acquisti di gran parte della calzatura, inclusi gli stili sportivi. Questa tendenza è ulteriormente aggravata dalla minaccia delle tariffe, che potrebbe costringere le aziende ad aumentare i prezzi e a trasferire questi aumenti ai consumatori.

Prima dell'ultima tornata di tariffe, gli importavano rappresentavano circa il 99% delle vendite di scarpe. Con le nuove tariffe, alcuni marchi potrebbero vedere dazi che vanno dal 150% quasi al 220%. Questo potenziale aumento dei costi ha lasciato quasi l'80% dei consumatori preparati ad affrontare prezzi più elevati.

Per mitigare questi effetti, marchi come Nike, Adidas America, Skechers e altri importanti produttori di calzature come Deckers Brands, Capri Holdings, Under Armour e VF Corp, hanno firmato una lettera del Footwear Distributors & Retailers of America (FDRA) al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La lettera, scritta questo mese, richiede esenzioni dalle tariffe per l'industria.

Il CEO e presidente dell'FDRA, Matt Priest, ha dichiarato che i risultati del sondaggio indicano una diminuzione della fiducia del consumatore e una sensibilità al prezzo in aumento. Ha ulteriormente sottolineato che la calzatura sta diventando una spesa discrezionale per molte famiglie.

L'impatto di queste tariffe si estende oltre l'industria della calzatura, influenzando anche i prezzi dell'abbigliamento sportivo. Le politiche commerciali a livello globale costringono i marchi di calzature e abbigliamento sportivo ad alterare le loro strategie di approvvigionamento, mentre cercano di navigare le complessità del paesaggio economico attuale.

Di fronte a queste sfide, sembra che i consumatori stiano diventando più sensibili al prezzo, con il 59% dei rispondenti che dichiarano che non farebbero un acquisto di calzature se l'articolo non fosse in

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