Gioventù e tendenza all'influenza tra la generazione Z
Nell'era digitale, l'influenza delle personalità dei social media è cresciuta significativamente dal lancio del World Wide Web nel 1991. Uno studio recente di Censuswide getta luce sulle opinioni della Generazione Z sulla pubblicità degli influencer, rivelando una generazione sempre più interessata a questo campo.
La ricerca, condotta tra il 26.07.22 e il 28.07.22, ha intervistato 1.000 consumatori generici di età compresa tra 16 e 25 anni negli USA. Un risultato interessante è che quasi 1 su 4 della Generazione Z crede che dovrebbe esserci una formazione di influencer dei social media a scuola. Questo suggerisce un riconoscimento crescente della pubblicità degli influencer come una carriera valida.
La ricerca rivela anche che Charli D'Amelio è l'influencer dei social media preferito dalla Generazione Z, seguito da vicino da James Charles. In modo interessante, più di 1 su 4 della Generazione Z pubblica regolarmente sui social media per guadagnare follower, indicando un desiderio di popolarità e influenza.
Anche i guadagni finanziari della pubblicità degli influencer sono allettanti per la Generazione Z. Più del 16% di quelli intervistati ha affermato che pagherebbero per diventare un influencer dei social media e alcuni possono guadagnare oltre 1 milione di dollari per un singolo post sui social media. Inoltre, più di 1 su 4 della Generazione Z ci ha detto che lascerebbe il lavoro per diventare un influencer dei social media e più del 12% della Generazione Z ha affermato che lascerebbe il college per lo stesso motivo.
Il genere gioca un ruolo nell'approccio della Generazione Z alla pubblicità degli influencer. Gli uomini (35%) si preoccupano di più del loro conteggio dei follower rispetto alle donne (31%). Instagram è la terza piattaforma preferita per diventare un influencer, con il 21,39% della Generazione Z che la sceglie, seguita da vicino da YouTube con il 21,68%. Tuttavia, TikTok è la piattaforma preferita per quasi il 40% della Generazione Z.
La fiducia è un altro fattore cruciale nella pubblicità degli influencer. Più di 1 su 4 della Generazione Z si fida delle recensioni degli influencer più di quelle sulla pagina del prodotto, evidenziando il potere delle raccomandazioni personali nel plasmare le decisioni dei consumatori.
Il Consiglio degli Influencer Americani, fondato nel 2020 dai creatori per i creatori per sostenere l'industria della pubblicità degli influencer, è un altro sviluppo significativo in questo campo. Tuttavia, il fondatore del consiglio non è stato esplicitamente nominato nei risultati della ricerca forniti.
La ricerca si attiene e impiega membri della Società di Ricerca di Mercato, che si basano sui principi ESOMAR, garantendo la sua credibilità e affidabilità. I risultati forniscono preziose informazioni sulla relazione della Generazione Z con gli influencer dei social media e la pubblicità degli influencer, offrendo uno spaccato di questo settore in crescita.
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