Giant Gambling Corporation, Cirsa, preparata per l'espansione dopo un solido sviluppo in Spagna
In un'inaspettata inversione di tendenza, il gigante del gioco spagnolo Cirsa si prepara a concludere il 2022 in modo trionfale. Il terzo trimestre ha registrato un significativo ribaltamento, con un utile netto esploso a €23,7 milioni (US$24,57 milioni), un notevole miglioramento rispetto alla perdita di €34,4 milioni (US$35,66 milioni) registrata nello stesso periodo dell'anno precedente.
Il resoconto finanziario di Cirsa per i primi nove mesi del 2022 rivela un impressionante guadagno di €37,8 milioni (US$39,18 milioni) e un altrettanto impressionante EBITDA (utile prima degli interessi, delle tasse, della depreziazione e dell'ammortamento) di €397,8 milioni (US$412,4 milioni), con un aumento del 89,2% rispetto all'anno precedente.
Questo straordinario miglioramento ha spinto Cirsa, attualmente sotto il controllo del gruppo Blackstone, a rafforzare la propria posizione finanziaria, consentendole di perseguire nuove alleanze e di esplorare potenziali obiettivi di espansione per il 2023. Il suo reddito operativo ha registrato un notevole aumento, salendo del 68,5% per raggiungere €1,24 miliardi (US$1,28 miliardi) nei primi tre trimestri del 2022.
Superando le sfide
Il CEO di Cirsa attribuisce i risultati impressionanti all'efficace implementazione di strategie operative da parte dei vari dipartimenti, anche in presenza di circostanze macroeconomiche e geopolitiche sfavorevoli. Per la prima volta dal inizio della pandemia di COVID-19, tutti i segmenti di attività di Cirsa hanno mostrato miglioramenti, grazie alla riapertura del mercato del gioco del Marocco e al lifting delle restrizioni in Messico.
In modo sorprendente, nonostante l'invasione russa dell'Ucraina e l'aumento dell'inflazione in Europa, Cirsa è riuscita a mantenere le operazioni in America Latina e in Marocco, registrando una solida crescita nel trimestre. Anche l'Europa ha dimostrato promesse, anche se a un ritmo più lento, ma la ripresa del continente non ha ancora raggiunto il tasso di crescita impressionante registrato in Marocco e nelle regioni menzionate.
Dinamiche del settore
La divisione casinò di Cirsa ha registrato notevoli guadagni grazie agli sforzi di recupero post-pandemia e all'aumento del traffico dei visitatori. La sua divisione bingo ha continuato a migliorare grazie alla fedeltà dei clienti e alle iniziative di recupero, come riportato da Cirsa.
Operando in nove paesi, Cirsa può vantare un impressionante portafoglio di 150 casinò, 78 sale bingo, 248 sale da gioco e oltre 3.000 punti scommesse sportive. Inoltre, opera sale giochi in Spagna, offrendo più di 82.500 giochi.
Guardando avanti
Cirsa è pronta a lanciare il suo terzo casinò a Tangeri, in Marocco, e all'inizio di quest'anno il suo marchio Sportium ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano del gioco d'azzardo acquisendo una quota decisiva in E-Play24. Questa piattaforma di gioco online completa offre una vasta gamma di giochi, tra cui casinò, poker, scommesse sportive e molto altro.
Questa espansione strategica, insieme alla forte performance alla fine del 2022, fornirà una solida base per la crescita futura. Di recente, Cirsa ha ottenuto €425 milioni (US$441,4 milioni) attraverso obbligazioni senior, una parte dei quali contribuirà a finanziare i futuri piani di espansione.
Inoltre, Cirsa procederà al parziale rifinanziamento di €563 milioni (US$584,73 milioni) in obbligazioni dal luglio 2018. Questi bond, con un tasso di interesse del 10,375% e scadenza nel 2027, contribuiranno alla flessibilità finanziaria di Cirsa.
- Sulla base della sua impressionante performance finanziaria nel 2022, Cirsa sta esplorando nuove alleanze per espandere le proprie operazioni nel 2023.
- Il lancio del terzo casinò di Cirsa a Tangeri, in Marocco, e l'acquisizione di una quota in E-Play24 in Italia sono parte dei suoi piani di espansione strategica per il 2022, che mirano a fornire una solida base per la crescita futura.
- Nel 2022, Cirsa è riuscita a mantenere le operazioni in America Latina e in Marocco nonostante l'invasione russa dell'Ucraina e l'aumento dell'inflazione in Europa, contribuendo alla sua notevole crescita dei ricavi.