Salta al contenuto
Gas Naturale: Transizione Necessaria o Errore Rischioso?
Gas Naturale: Transizione Necessaria o Errore Rischioso?

Gas naturale: una transizione necessaria o un errore potenzialmente dannoso?

Nel panorama dell'energia in rapido evoluzione, i piani di espansione del Gas Naturale Liquefatto (GNL) di Shell sono stati messi sotto esame da diversi investitori istituzionali e gruppi di advocacy ambientale. La critica si basa su preoccupazioni riguardo al ruolo del GNL nelle crisi energetiche, nel cambiamento climatico e nella transizione verso fonti energetiche più pulite.

Tra i critici figurano AXA, Amundi, Brunel, London CIV e Nest, che hanno espresso pubblicamente la loro disapprovazione all'espansione del GNL di Shell. Questo mentre il mondo si confronta con l'impatto della volatilità dei prezzi e dell'offerta del GNL, che ha portato a blackout energetici e crisi economiche in paesi come Pakistan e Bangladesh, entrambi heavily dipendenti dal GNL per i loro settori dell'energia.

La preoccupazione è particolarmente acuta in Asia, dove 900 milioni di persone non hanno accesso all'energia o a energia affidabile ed economica. Con la domanda di energia destinata a raddoppiare entro il 2050, la regione rappresenta un mercato significativo per il GNL, rendendo le attività di lobbying di Shell nella regione degne di nota.

Tuttavia, i critici argomentano che il passaggio al gas, inclusi il GNL, non è una soluzione a lungo termine per l'acciaio a meno che non sia combinato con la cattura e lo stoccaggio di carbonio (CCS), una tecnologia che rimane non dimostrata su scala e prohibitivamente costosa. Un altro argomento contro il GNL è che potrebbe non essere migliore del carbone se non si abbattono le emissioni di metano associate al gas e al GNL.

Nonostante queste preoccupazioni, Shell sostiene che la sua espansione del GNL fa parte della sua nuova strategia di transizione energetica. Le vendite di GNL in crescita hanno guidato gran parte della sua crescita degli utili del 7,7 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, sottolineando la continua dipendenza dell'industria dai combustibili fossili.

Tuttavia, il dibattito è lungi dall'essere risolto. La Banca Asiatica per lo Sviluppo (ADB) ha dichiarato che la volatilità dei prezzi del GNL ha intaccato la sua affidabilità nella regione, mentre si invitano i sviluppatori a considerare gli "effetti di blocco" intorno alle nuove centrali elettriche a gas, assicurando che possano essere pronte per l'idrogeno e il CCS.

Inoltre, gli investitori sottolineano la necessità di essere sensibili alle sfumature dei paesi individuali e alle loro esigenze nella transizione verso fonti energetiche più pulite. Ad esempio, i dati delle esportazioni cinesi mostrano che il Pakistan ha importato l'equivalente del 26% della sua rete in moduli solari dalla Cina negli ultimi sei mesi, indicando un crescente interesse per l'energia rinnovabile.

Nick Mazan, responsabile UK del Centro Australiano per la Responsabilità d'Impresa, afferma che le previsioni di GNL di Shell potrebbero non essere guidate dall'analisi oggettiva ma dalla speranza. Egli promuove l'uso di scorte nazionali di energia rinnovabile come modo migliore per garantire la sicurezza energetica a lungo termine.

In luce di questi fattori, è difficile dire che il carbone debba essere completamente eliminato e utilizzato solo l'energia rinnovabile. C'è spazio per il gas e il GNL, a condizione che venga fatto in modo responsabile, tenendo conto del potenziale per le tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio, la necessità di integrazione energetica rinnovabile e la sensibilità alle esigenze e risorse energetiche dei paesi individuali. Il ritardo nei progetti di centrali elettriche a gas nel Vietnam e nelle Filippine a causa della volatilità dei prezzi del GNL e dell'affidabilità dell'offerta ha causato blackout in diverse città, evidenziando la necessità di stabilità nel settore energetico.

In conclusione, i piani di espansione del GNL di Shell incontrano un mix di supporto e critiche, riflettendo le complessità e le sfide nella transizione energetica. Man mano che il mondo si muove verso un futuro più sostenibile, l'equilibrio tra crescita economica, sicurezza energetica e responsabilità ambientale continuerà ad essere una considerazione chiave.

Leggi anche:

Più recente