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Rivelazione della rotta del gas naturale liquefatto verso la destabilizzazione climatica
Rivelazione della rotta del gas naturale liquefatto verso la destabilizzazione climatica

Gas naturale liquefatto (GNL)

In piena transizione energetica globale, il dibattito sull'LNG (Liquefied Natural Gas) e il suo ruolo nel futuro energetico dell'Europa si sta intensificando.

Tra luglio e settembre 2021, i primi 20 produttori di gas a livello mondiale hanno incassato profitti per 65 miliardi di dollari. Questo aumento dei profitti non ha attenuato la richiesta di nuovi progetti LNG, come quello di Brunsbüttel in Germania, nonostante le preoccupazioni per i costi dell'infrastruttura LNG e del gas fossile.

Tuttavia, la corsa all'LNG non è priva di controversie. L'LNG è sempre stata un'idea sbagliata a causa delle sue consistenti emissioni di anidride carbonica e metano, un gas serra potente. Inoltre, le strutture LNG creano minacce acute per la sicurezza, la pubblica sicurezza e il clima, con una storia di gravi incidenti.

La domanda complessiva di gas fossile deve diminuire se vogliamo raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi e la Green Deal europea. Nuove ricerche suggeriscono che l'Europa può liberarsi del gas russo entro il 2025 senza nuove infrastrutture, offrendo un futuro energetico più sostenibile e sicuro.

Il prezzo all'ingrosso del gas fossile dell'UE è aumentato in media di oltre il 400% dal 2019 al 2021, con un aumento del 200% del costo dell'elettricità. Questo aumento dei costi energetici colpisce in modo sproporzionato i più poveri in Europa, che tendono a spendere la maggiore parte delle loro uscite mensili per le bollette energetiche.

Le preoccupazioni per i costi ambientali e sociali dell'estrazione dell'LNG sono altrettanto importanti. In Mozambico, c'è stato un aumento degli attacchi violenti alle comunità interessate dall'infrastruttura LNG. Gruppi armati estremisti sono diventati prevalenti in queste regioni, con molte comunità che ritengono l'industria del gas responsabile. La frantumazione negli Stati Uniti, da cui viene estratta la maggior parte dell'LNG, ha colpito in modo sproporzionato le comunità a basso reddito, le comunità di colore e i gruppi indigeni.

Inoltre, i fornitori di LNG, come il Qatar, hanno una storia di abusi dei diritti umani. Questi problemi sollevano domande sull'eticità e la sostenibilità del fatto di fare affidamento sull'LNG.

Frida Kieninger, la direttrice delle questioni UE di Food & WaterActionEurope con sede a Bruxelles, è una sostenitrice vocale della fine del gas fossile e del divieto di frantumazione in Europa. Argomenta che un'UE che riduce aggressivamente l'uso del gas fossile potrebbe diventare energeticamente indipendente attraverso soluzioni pulite, economiche e giuste.

Il Mozambico ha annunciato i piani per riprendere la costruzione del progetto LNG di TotalEnergies entro settembre 2025, con la produzione prevista tra il 2029 e il 2030. Questo progetto mira a fare del Mozambico un importante esportatore di LNG a livello globale. Tuttavia, l'Europa rischia di creare vincoli a lungo termine per un periodo di 10-20-25 anni con i nuovi progetti LNG, che potrebbero ostacolare la transizione verso un futuro energetico sostenibile.

In conclusione, mentre la spinta per l'LNG potrebbe offrire benefici economici a breve termine, è chiaro che i costi a lungo termine, sia ambientali che sociali, sono significativi. Un futuro energetico sostenibile per l'Europa richiede un cambio di rotta dai combustibili fossili e verso fonti energetiche pulite e rinnovabili.

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