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Gala Britannica? Il Museo Britannico ospita il primo ballo di beneficenza

Il Museo Britannico ospita il suo primo ballo di beneficenza, ispirato all'India e presieduto da Isha Ambani. L'obiettivo è raccogliere fondi per le partnership.

Si tratta di una fiera organizzata dall'Università. Sul tavolo ci sono diverse bandiere nazionali,...
Si tratta di una fiera organizzata dall'Università. Sul tavolo ci sono diverse bandiere nazionali, una scatola, alcuni fogli e uno striscione. Alla sinistra c'è una sfera, alla destra una bacheca con alcune persone nelle vicinanze e a sinistra numerosi tavoli e sedie.

Gala Britannica? Il Museo Britannico ospita il primo ballo di beneficenza

Un gala all’inglese? Il British Museum ospita il primo ballo di raccolta fondi

Anticipazione Il British Museum organizza il suo primo ballo di beneficenza, ispirato all’India e presieduto da Isha Ambani. L’obiettivo è raccogliere fondi per sostenere le partnership internazionali.

Corpo dell’articolo Il British Museum ospiterà sabato prossimo il suo primo grande ballo di raccolta fondi. L’evento, a tema rosa, mira a finanziare i progetti internazionali del museo, tra cui l’esposizione dell’Arazzo di Bayeux prevista per il prossimo anno. I biglietti costano 2.000 sterline ciascuno, una cifra ben inferiore ai 75.000 dollari richiesti per il Met Gala.

A presiedere la serata sarà Isha Ambani, figlia dell’uomo più ricco d’Asia, Mukesh Ambani. Nel comitato organizzatore figurano nomi di spicco come Naomi Campbell, Miuccia Prada, Manolo Blahnik e Sonam Kapoor. Il tema rosa richiamerà i colori e la luce dell’India, conferendo all’evento un tocco distintivo e suggestivo.

Di fronte alla riduzione dei finanziamenti pubblici, il museo si orienta verso un modello di raccolta fondi privata sullo stile statunitense. Questa svolta segue analoghe iniziative della National Gallery e della Tate di Londra, che quest’anno hanno ottenuto donazioni private e lanciato fondi di dotazione. Il British Museum, tuttavia, ha anche ricevuto critiche per la sua collaborazione in corso con la compagnia petrolifera BP. I proventi del ballo serviranno a sostenere le collaborazioni internazionali, con l’esposizione dell’Arazzo di Bayeux del prossimo anno come momento clou. L’evento segna un cambio di rotta per l’istituzione, che cerca stabilità finanziaria al di là dei sussidi pubblici.

Il gala arriva in un momento in cui il museo, alle prese con bilanci più ristretti, abbraccia il sostegno privato. Con biglietti venduti a 2.000 sterline l’uno, la serata rappresenta un segnale di cambiamento strategico. Il successo dell’iniziativa potrebbe aprire la strada a futuri eventi di alto profilo.

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