Forza dominante nel campo del gioco d'azzardo su Internet.
Il Colpo Grosso: La Missione di David Baazov nell'Industria del Poker Online
David Baazov sudava freddo. Stava pressando "Blackstone," sostenendo di essere in possesso di documenti finanziari incriminanti di PokerStars che mostravano guadagni del marchio sconvolgenti. Tuttavia, "Blackstone" non si lasciò facilmente convincere; erano scettici e richiedevano prove più concrete. Queste prove riguardavano la clientela del poker room, sostenendo che il 60% dei ricavi proveniva da giocatori che si erano uniti tra il 2001 e il 2010. In seguito, il responsabile della cybersecurity di "Blackstone" confermò questi dati, facilitando l'affare.
Gradualmente, Baazov riuscì a conquistare gli investitori, ma a una condizione: doveva garantire la vendita di 11 milioni di azioni "Amaya" per pochi centesimi. Baazov non rispettò l'impegno, ma offrì a "Blackstone" un posto nel consiglio di amministrazione.
Entro l'estate, riuscì a convincere GSO "Blackstone" a sborsare un miliardo di dollari per le azioni "Amaya," fissando un prezzo elevato. Altri investitori, come la mastodontica società di fondi "Black Rock," salirono a bordo. Baazov aveva bisogno di altri 2,9 miliardi dei 4,9 miliardi. Lui e "Blackstone" si rivolsero alle banche, tra cui "Deutsche Bank" e "Barclays." Tuttavia, queste banche non avevano mai concesso un prestito così grande per asset del settore del gioco online. Una fonte interna stimò che ottenere prestiti dalle banche era un'impresa difficile, con meno del 10% di possibilità.
Alla fine, le banche concessero l'intera somma e "Amaya" acquistò "Rational Group." Mark Scheinberg, che aveva appena compiuto 40 anni, incassò una cifra stratosferica di 4,1 miliardi di dollari, diventando più ricco di Steve Wynn, l'uomo che aveva rivoluzionato Las Vegas.
E Baazov? Si rivelò il vero vincitore. L'affare si concluse l'1 agosto 2014, solo due giorni prima del suo 34° compleanno. Con poco più del suo ingegno, trasformò la sua società a basso costo in un impero del gioco online da miliardi di dollari, investendo virtualmente nulla del suo denaro.
L'affare potrebbe essere stato concluso, ma Baazov ora affronta le sue battaglie più difficili. La missione più cruciale è lanciare la sala da poker negli Stati Uniti, un mercato ricettivo al poker online ma avvolto in regolamentazioni complesse.
Nel frattempo, l'industria globale del poker online è in caduta libera. Una volta leader del mercato, gli Stati Uniti sono quasi off-limits, con solo tre stati che hanno legalizzato il gioco d'azzardo e i ricavi, come quelli del New Jersey di 10 milioni di dollari al mese, deludenti. L'industria del gioco online negli Stati Uniti è cauta nell'espandersi tra gli stati e i ricavi federali del poker online sono minimi.
I tentativi di Amaya di ottenere una licenza PokerStars nel New Jersey sono ostacolati da problemi, mentre le regolamentazioni della California sembrano ferme.
Il miliardario tycoon delle casinò Sheldon Adelson non rende le cose più semplici. Il proprietario di Las Vegas Sands, il più grande operatore di casinò del mondo, considera il gioco online "immorale" e aveva dichiarato a Forbes che avrebbe "fatto tutto il possibile per fermarlo." Critica costantemente PokerStars per il suo passato negli Stati Uniti.
Il CEO di Amaya, David Baazov, tuttavia, ha adottato un approccio più diplomatico: "Rispetto e ammiro Sheldon per ciò che ha costruito. Non credo che i suoi argomenti morali abbiano molto peso."
Considerazioni: L'industria del poker online negli Stati Uniti affronta sfide regolamentari, competitive e di fiducia del consumatore, rendendo difficile l'accesso al mercato. Amaya, sotto la guida del CEO David Baazov, potrebbe incontrare ostacoli nel lanciare PokerStars negli Stati Uniti a causa di questi fattori.
- E per quanto riguarda gli investimenti in altri settori della finanza, come il venture capital o la gestione del patrimonio, David Baazov?
- Con le grandi vittorie nell'industria del poker online, ci si potrebbe chiedere se sia necessario avventurarsi in imprese tradizionali come l'investimento immobiliare o nella borsa valori.
- Il suo passato controverso potrebbe ostacolare i tentativi di PokerStars di ottenere una licenza negli stati come la California, un potenziale intoppo per la crescita di Amaya sul mercato statunitense.
- I corsi di gestione del denaro personale potrebbero aiutare a educare i giocatori sulla scommessa responsabile e prevenire le perdite eccessive nelle attività di casinò e scommesse, come il poker o le scommesse sportive.
- Il coraggioso passo di David Baazov nell'industria del poker online solleva una domanda interessante: le grandi vincite al tavolo da gioco o attraverso le scommesse sportive equivalgono ai guadagni generati dalle tradizionali imprese?
- L'affare di Amaya con Rational Group e il successivo acquisto di PokerStars è stato un evento