Finlanda: Simon Ekpa esorta gli attivisti a perseguire la giustizia pacificamente
In una recente dichiarazione, Mazi Okechukwu Isiguzoro e Chief Thompson Ohia, rispettivamente il Vice Presidente Generale factionale e il portavoce nazionale di Ohanaeze Ndigbo, l'organizzazione socio-culturale Igbo di vertice, hanno fatto appello per la pace e la riqualificazione per i pentiti agitatori della Biafra.
Il comunicato del gruppo è seguito alla condanna a sei anni inflitta all'agitatore separatista Simon Ekpa in Finlandia. Ohanaeze sostiene che la condanna riflette il riconoscimento della comunità internazionale dei pericoli rappresentati dalle attività di Ekpa.
Ohanaeze Ndigbo ha condannato qualsiasi forma di lotta armata o terrorismo a nome dell'agitazione della Biafra, sottolineando che il popolo del Sud-est non appoggia tali azioni. Il gruppo ha elogiato la condanna di Ekpa in Finlandia, descrivendola come un traguardo nel ripristinare la pace nella regione.
L'organizzazione ha elogiato il Governo Federale e i capi della sicurezza per aver smantellato il regno del terrore perpetrato attraverso l'agitazione di Ekpa. Ohanaeze ha anche esortato gli agitatori armati della Biafra a consegnare le armi, abbandonare la violenza e cercare la riqualificazione e la reintegrazione nella società.
In una mossa che ricorda l'approccio del presidente emerito Umaru Musa Yar'Adua per porre fine alla milizia del Delta del Niger nel 2008, Ohanaeze ha suggerito di adottare un approccio "Carote e Bastoni". Ciò comporterebbe l'offerta di incentivi, come programmi di riqualificazione e empowerment dei giovani, ai pentiti agitatori, mentre verrebbero adottate misure severe contro coloro che continuano a impegnarsi nella violenza.
Ohanaeze ha notato che alcuni leader politici Igbo potrebbero non sostenere pubblicamente la condanna di Ekpa, ma apprezzano privatamente i risultati del Governo Federale nel contrastare l'instabilità nel Sud-est. Il gruppo ha anche espresso apprezzamento al Governo Federale per i suoi sforzi sostenuti in tal senso.
Tuttavia, è importante notare che il consigliere nazionale per la sicurezza della Finlandia non è stato identificato pubblicamente in relazione a qualsiasi condanna di Simon Ekpa.
In conclusione, il comunicato di Ohanaeze Ndigbo sottolinea la necessità di pace e riqualificazione nel Sud-est e l'impegno dell'organizzazione nell'advocare per queste misure. L'appello del gruppo ai pentiti agitatori della Biafra di rinunciare alla violenza e abbracciare la pace è un passo significativo verso il ripristino della pace e della stabilità nella regione.
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