"Fidan afferma che le discussioni sulla Palestina sono incomplete senza coinvolgere i palestinesi"
In un importante sviluppo, la Turchia, insieme a diversi paesi, si sta concentrando sul riconoscimento dello Stato di Palestina. Questa spinta al riconoscimento, in particolare da parte dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come la Francia e il Regno Unito, viene vista come un beneficio prioritario per la causa palestinese.
Il Ministro degli Esteri Hakan Fidan ha sottolineato l'importanza dell'inclusione dei palestinesi in qualsiasi discussione sulla Palestina. Ha dichiarato che è essenziale che i palestinesi facciano parte del dibattito, poiché sono i principali stakeholder nella questione.
Ogni anno a settembre, gli stati presentano i loro discorsi sulle questioni attuali nel quadro dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Quest'anno è stata programmata una conferenza sulla Palestina alle Nazioni Unite con il sostegno della Turchia. Gli ufficiali palestinesi sono impegnati nell'assicurarsi che il programma a New York non venga interrotto e che le attività relative al riconoscimento dello Stato di Palestina possano aver luogo.
Sono state fatte valutazioni interne in Turchia riguardo al riconoscimento dello Stato di Palestina e i paesi arabi vicini sostengono questo sforzo. Alcuni importanti paesi occidentali, principalmente la Francia e il Belgio, hanno dichiarato che intraprenderanno azioni per riconoscere la Palestina come stato.
Il Gruppo di Contatto Organizzazione della Cooperazione Islamica-Lega Araba ha rilasciato una dichiarazione, definendo la negazione dei visti per gli ufficiali palestinesi, compreso il Presidente Mahmoud Abbas, una decisione sbagliata che deve essere corretta. Questa decisione è stata presa dopo che i visti per gli ufficiali palestinesi, compreso Abbas, sono stati cancellati per l'80° Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.
Despite the cancellation of visas, the issue of Palestine remains unavoidable under the U.N. Charter. However, Abbas may not be able to attend the conference due to the denial of visas.
La Turchia, su istruzione del Presidente Recep Tayyip Erdogan, ha intrapreso due sforzi separati per affrontare la questione. Uno implica l'esplorazione di misure alternative all'interno del proprio ministero, mentre l'altro implica colloqui con Palestina, Arabia Saudita, Egitto, Qatar, Giordania e Oman.
La città di Gaza viene menzionata nel contesto della questione palestinese, ma non viene fornito alcun fatto specifico su Gaza in questo paragrafo.
Attualmente, circa 147-150 stati membri delle Nazioni Unite hanno riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina, tra cui diversi paesi europei come la Spagna, la Norvegia, l'Irlanda, la Svezia, la Polonia e altri come il Canada, l'Australia, il Belgio, la Francia e il Regno Unito. Molti di questi paesi hanno annunciato l'intenzione di riconoscere diplomaticamente la Palestina all'imminente Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2025.
Il Ministro degli Esteri Hakan Fidan ha rilasciato una dichiarazione venerdì riguardo alle questioni riguardanti la Palestina, ribadendo l'impegno della Turchia nel lavorare intensamente sulla questione palestinese fin dal primo giorno. Questa dichiarazione sottolinea il continuo sostegno della Turchia alla causa palestinese e i suoi sforzi per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
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